Apple e Google annunciano un nuovo strumento di tracciamento dei contatti

L’IA per rendere i vaccini a prova di varianti

Dopo una prima sperimentazione, arriva una soluzione che permette agli smartphone di fare a meno delle app di contact tracing

Apple e Google hanno annunciato un nuovo strumento di tracciamento dei contatti che sarà incorporato nei due sistemi operativi cardine del mercato: Android e iOS. Le aziende hanno unito le forze per costruire uno strumento per tracciare la diffusione del coronavirus ad aprile, progettando un sistema che rileva e registra quando altri telefoni si avvicinano e che quindi invia un avviso se qualcuno successivamente contrae il virus.

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La prima versione del sistema richiedeva alle autorità sanitarie pubbliche di creare le proprie app che gli utenti avrebbero dovuto scaricare per poter utilizzare la funzione. La seconda, denominata Exposure Notifications Express, va oltre, integrando già di per sé le notifiche necessarie al tracciamento. Quello che cambia è la proattività delle persone: bisogna registrare la propria positività per far sì che l’ecosistema resti aggiornato.

Come funziona la nuova soluzione

Apple e Google hanno detto che 25 stati e territori negli USA stanno “esplorando” la tecnologia e sperano che altri adotteranno il sistema in futuro.  In totale, sono 20 i paesi coinvolti, anche in Europa. Il lavoro non ha mancato di causare dello scetticismo, in parte per l’enfasi, sempre molto presente, sulla privacy, che rende più difficile a soluzioni del genere affermarsi, pur se finalizzate ad un bene comune maggiore. Inoltre, gli esperti hanno affermato che a meno che la maggioranza delle persone in una data popolazione non utilizzi gli strumenti, il sistema potrebbe essere limitato.

Tuttavia, proprio Apple e Google hanno citato una recente ricerca di Oxford, che afferma come la maggioranza delle persone non è necessaria per aiutare il tracciamento dei contatti. “Abbiamo esplorato diversi livelli di utilizzo delle app per un po’ di tempo e siamo davvero lieti di vedere che le app di tracciamento dei contatti hanno il potenziale per ridurre significativamente il numero di casi, ricoveri e decessi a tutti i livelli di diffusione. Ad esempio, stimiamo che una forza lavoro manuale di rintracciamento dei contatti ben costituita, combinata con una diffusione del 15%, potrebbe ridurre le infezioni del 15% e i decessi dell’11%”. Gli utenti con gli ultimi aggiornamenti del software di sistema verranno avvisati della nuova funzionalità se risiedono in un luogo in cui le autorità sanitarie locali l’hanno adottata.

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