CRIF per l’ottavo anno nella top 100 della classifica IDC FinTech

CRIF per l'ottavo anno nella top 100 della classifica IDC FinTech

CRIF recensita per l’ottavo anno consecutivo tra le top 100 a livello globale della prestigiosa classifica IDC FinTech e accelera nello sviluppo di soluzioni digitali per l’open banking

CRIF – società globale specializzata nelle informazioni creditizie e commerciali e nelle soluzioni per il credito – si è posizionata al 52esimo posto nella classifica IDC FinTech Rankings 2020. Giunta alla sua 17esima edizione, IDC FINTECH è la classifica annuale che include i principali provider a livello mondiale di hardware, software e servizi per il settore finanziario. Per l’ottavo anno consecutivo, CRIF si è posizionata tra le prime 100 Fintech a livello globale.

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Il ranking, in stile Fortune 500, classifica i più rilevanti provider globali di tecnologia finanziaria sulla base del fatturato derivante dalle istituzioni finanziarie loro clienti e relativo a hardware, software e servizi. Si tratta dei provider che forniscono la spina dorsale tecnologica al settore dei servizi finanziari, un settore in cui IDC Financial Insights prevede che la spesa mondiale per l’IT in tutto il mondo supererà i 577 miliardi di dollari (USD) entro il 2024.

La tecnologia dei servizi finanziari è in una fase di grande trasformazione e il fatto che IDC Financial Insights ci riconosca come partner leader e di fiducia per i nostri clienti ci rende particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Carlo Gherardi, CEO di CRIF –. Questo è l’ottavo anno in cui CRIF viene inclusa nella prestigiosa classifica IDC FinTech Rankings, a conferma del nostro costante impegno a servire il settore finanziario con un approccio data-driven, tecnologie all’avanguardia e una consolidata esperienza”.

Per prosperare in un’economia digitale, le organizzazioni di servizi finanziari devono adottare soluzioni innovative e integrare efficacemente la tecnologia più avanzata al fine di migliorare l’esperienza del cliente e raggiungere l’eccellenza operativa. CRIF, insieme agli altri fornitori presenti nell’IDC FinTech Rankings, si impegna a supportare le istituzioni finanziarie di tutto il mondo a realizzare con successo le loro iniziative di trasformazione digitale a favore dei loro clienti.

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“IDC è onorata di riconoscere i fornitori di tecnologia che compaiono nella 17a edizione del FinTech Rankings – ha dichiarato Marc DeCastro, Research Director di IDC Financial Insights –. Queste sono le aziende che hanno dimostrato il loro impegno nei confronti delle istituzioni finanziarie e la loro inclusione nella classifica è una testimonianza di questa dedizione”.

In un contesto di veloce trasformazione del settore, in cui il comparto Fintech nel 2019 ha visto oltre 135 miliardi di dollari di investimenti, negli ultimi 5 anni CRIF ha accelerato sia nello sviluppo organico di nuove soluzioni, sia nell’acquisizione di startups innovative, ma anche completando la copertura come AISP in tutti i 31 Paesi europei in cui si applica la direttiva PSD2.

A ulteriore riprova della sua continua spinta all’innovazione, che fa parte del suo DNA, all’inizio dell’anno è stata lanciata CRIF Digital Next, una soluzione innovativa che permette alle banche, alle compagnie assicurative e alle imprese di cogliere tutte le opportunità generate dall’Open Banking attraverso una piattaforma tecnologica collaborativa e aperta, un ecosistema di servizi, un data layer e analytics che non hanno rivali sul mercato.

A questo di aggiungono una strategia di posizionamento a livello globale e svariate partnership con hub e incubatori in Italia e in altri Paesi con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di fintech, quale ad esempio il programma I-Tech Innovation 2021, che prevede investimenti per oltre 1,6 milioni di euro rivolti a start-up innovative.

La strategia di open innovation di CRIF si può sintetizzare nell’obiettivo di fornire ad aziende di credito – ma anche a compagnie di assicurazioni, telco, utilities e imprese in generale – soluzioni digitali per la gestione end-to-end della loro relazione con imprese e consumatori, migliorando la user experience di questi ultimi.

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