Il primo giorno di Smau accoglie l’Open Innovation

Il primo giorno di Smau accoglie l’Open Innovation

Si è aperta oggi la 57ma edizione di Smau con la presentazione dell’Open Innovation Outlook: Italy 2021, e decine di casi di successo fra corporate e istituzioni premiati con il Premio Innovazione Smau. La manifestazione continua a Mico, Fieramilanocity fino a domani, 21 ottobre

Ha aperto oggi la 57ma edizione di Smau, l’evento dedicato all’innovazione a 360°. Ma soprattutto all’Open Innovation, filo conduttore dell’intera manifestazione, che si concluderà domani, mercoledì 21 ottobre. A questo tema principale è stato dedicato l’evento inaugurale di Smau, la presentazione dell’Open Innovation Outlook: Italy 2021, curato da Mind The Bridge e Smau e presentato con ICE Agenzia.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Siamo orgogliosi di supportare SMAU, una delle prime manifestazioni internazionali che si tengono in Italia post-Covid” – afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. “Il Sistema Italia è ripartito, nelle ultime tre settimane abbiamo inaugurato 15 eventi fieristici internazionali per dieci settori in sette città italiane. E questa ripartenza, fra i primi in Europa, va a onore del coraggio degli organizzatori, della responsabilità e resilienza degli imprenditori, con il supporto del Sistema Paese. Soprattutto, è un segno di ottimismo per l’economia italiana. La pandemia ha cambiato le abitudini di consumo e i comportamenti sociali. Come ICE siamo dunque impegnati in un’azione di sistema, delineata nel Patto per l’Export, combinando reazione e visione per supportare imprese e territori verso nuovi modelli di consumo e di competizione basati su un nuovo paradigma: innovazione, sostenibilità e digitale. Un paradigma rappresentato anche da Smau con il suo focus su innovazione e startup”.

Fra le ricerche che vengono presentate a Smau in questi due giorni, l’Open Innovation Outlook: Italy 2021 costituisce una grande novità: è una fotografia complessiva sull’Open Innovation in Italia che analizza la “Open Innovation Readiness” delle aziende italiane, con indicatori utili al confronto internazionale.

“Un crescente numero di aziende italiane, seppur lentamente, sta finalmente convertendo i principi dell’open innovation appresi in questi ultimi anni in reali processi di esecuzione, andando finalmente oltre le iniziali operazioni di marketing e comunicazione a cui per diverso tempo sono rimaste legate – ha commentato Alberto Onetti, Chairman di Mind the Bridge, durante la presentazione del Report – Ci aspettiamo che questo trend continui a crescere e che possa coinvolgere un numero sempre maggiore di aziende, non solo grandi ma anche di media dimensione. Va anche segnalato che i dati mostrano ancora un gap importante, pur tuttavia con qualche eccezione, tra le aziende italiane e i leader internazionali”.

“Sul territorio italiano, dove siamo presenti da anni attraverso il nostro circuito di appuntamenti regionali, avvertiamo un crescente fermento e una grande attenzione al tema dell’open innovation – ha aggiunto in apertura dell’evento Pierantonio Macola, AD SMAU Auspichiamo che questa energia si diffonda sempre più non solo all’interno delle aziende più grandi, ma anche di realtà di piccole e medie dimensioni, che possono trovare nelle startup un alleato importante per rafforzare il proprio posizionamento sul mercato”.

Leggi anche:  SYS-DAT Group acquisisce SiSolution

Ma Smau è il luogo scelto anche dalle più importanti istituzioni coinvolte sui temi dell’innovazione per portare avanti i loro progetti e programmi. A Milano, si è parlato di Smarter Italy, il programma di pre-commercial procurement promosso dai ministeri dello Sviluppo Economico, dell’Università e Ricerca e dell’Innovazione Tecnologica e Digitalizzazione, e destinato alle pubbliche amministrazioni per incentivare l’utilizzo degli appalti innovativi nei settori della smart mobility, della valorizzazione dei beni culturali e del benessere sociale delle persone.

Afferma Alessandra Todde, Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo Economico, presente all’evento di apertura: “Il programma Smarter ITALY ha l’obiettivo di accelerare la crescita del paese attraverso l’utilizzo degli appalti innovativi. Con una dotazione iniziale di 90 M€ abbiamo identificato pilastri come la Smart Mobility, Benessere sociale e delle persone e Valorizzazione dei beni culturali che possono declinare, nell’immediato, le nuove tecnologie in valore aggiunto per i cittadini”.

Hanno, poi, portato la loro testimonianza di Open Innovation:

Agostino Santoni, CEO Cisco – “Un approccio di innovazione aperto oggi è più che mai strategico. Ci troviamo ad affrontare scenari inaspettati, che rendono ancora più centrale il ruolo del digitale come strumento di resilienza e ne fanno il fattore chiave per allinearsi a esigenze, stili di vita e lavorativi cambiati profondamente, anche solo rispetto a pochi mesi fa. Un futuro ibrido, in cui reale e virtuale si integrano in modo da creare più opportunità per tutti in modo inclusivo, richiede ancora maggiore collaborazione e responsabilità da parte di un ecosistema che può contribuire in modo straordinario al rilancio del nostro Paese”.

Péter Ilyés, CEO E.ON Italia – “È importante essere qui, insieme ai rappresentanti di altre aziende e industry, poiché nei prossimi decenni avremo, senza dubbio bisogno, di innovazioni per ridurre significativamente le emissioni di CO2 e invertire gli effetti climatici dovuti al cambiamento climatico. Elettrificazione, connettività, digitalizzazione, decarbonizzazione, sostenibilità sono le leve odierne dell’innovazione nel settore energetico. In E.ON abbiamo fissato ambiziosi e necessari obiettivi, con la consapevolezza che dobbiamo essere veloci, capaci di sviluppare e distribuire rapidamente soluzioni che possano contribuire, oggi e domani, agli obiettivi di sostenibilità”.

Danilo Gismondi, CEO FSTechnology – “In FS Italiane abbiamo un approccio di tipo circolare che va dal coinvolgimento costante e continuativo delle nostre persone alla circolazione delle idee, sino all’ingaggio delle start up attraverso percorsi di open innovation come challenge, call for ideas e progetti prototipali. Tutte queste attività si inseriscono nell’ottica del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane, che vede nella tecnologia e nell’innovazione elementi cardine per proiettarsi nel futuro”.

Leggi anche:  Alibaba.com sta investendo nell'operatore di piattaforme B2B Visable

Roberto Loiola, CEO Sirti – “E’ molto importante per SIRTI partecipare attivamente a SMAU a testimonianza del commitment del nostro gruppo a svolgere un ruolo trainante verso l’ecosistema dell’innovazione, in questa nuova fase in cui il settore delle telecomunicazioni è diventato ancora più strategico per lo sviluppo e la resilienza dei territori.”

Federica Santini, Presidente Trenord – “Nel terreno della mobilità, l’innovazione è motore di cambiamento e competizione. Vale in particolare per il trasporto ferroviario: la domanda di treno cresce e spinge l’innovazione, con convogli e tecnologie d’avanguardia per sicurezza e performance. L’innovazione riguarda anche la relazione con il cliente, più digitale e personalizzata. Trenord durante il lockdown ha aggiunto all’app funzioni con info real time sui livelli di riempimento dei treni. E con i beacon sulle carrozze sperimenta la connessione diretta con i telefoni dei clienti. Siamo alle soglie di un cambiamento epocale: la relazione con il cliente è sia personale sia di massa. Le aziende possono parlare a tutti e a ciascuno, con ecosistemi di servizi e offerte integrate e personalizzate; domanda e offerta si attraggono, determinando un mercato in cui l’innovazione accelera i volumi e i volumi determinano l’innovazione. Il decennio 20-30 segnerà un’altra rivoluzione: quella della mobilità connessa”.

Notiamo quindi che un crescente numero di aziende italiane, sta convertendo i principi dell’open innovation appresi in questi ultimi anni in reali processi di esecuzione, e questa tendenza si spera continui a crescere, coinvolgendo un numero sempre maggiore di realtà. Si evince quindi, una visibile crescita generalizzata, la spinta verso l’innovazione sta permeando sempre di più l’ecosistema italiano.

E tra i brand che fanno parte della storia dell’industria italiana, non si può non parlare di Olivetti, che ha oggi un posizionamento distintivo di competenze nell’abilitazione del business attraverso l’evoluzione e l’innovazione digitale. Roberto Tundo, CEO Olivetti riepiloga così le recenti iniziative intraprese: “Olivetti, polo digitale del Gruppo TIM nonché punto di riferimento per servizi e soluzioni digitali end to end tecnologicamente evoluti per il mondo business, sta avviando un percorso di trasformazione per diventare la Digital Farm di gruppo nel mondo dell’IoT, in particolare valorizzando gli asset e le competenze sul tema del 5G, a partire dagli “Smart Urban Services”. Tra le recenti iniziative, Olivetti ha siglato un accordo con il Comune di Ivrea, sede principale dell’azienda e riferimento del polo tecnologico dove Olivetti sta sviluppando il suo nuovo ruolo, per attivare un percorso in grado di unire PA e industria nella creazione di valore, siglando anche a tal fine un accordo con Confindustria Canavese con l’obiettivo di sperimentare piattaforme e servizi digitali innovativi attraverso un sempre più̀ stretto rapporto di collaborazione fra Olivetti e le aziende associate applicando un modello a rete di evoluzione digitale sostenibile. Olivetti punta a diventare sempre più integrata e strategica per il gruppo TIM, come fornitore di servizi e prodotti in tutti gli ambiti in cui la tecnologia e la connettività sono elementi abilitanti”.

Leggi anche:  Le grandi aziende europee e statunitensi hanno in programma di investire 3,4 trilioni di dollari nella reindustrializzazione nei prossimi tre anni

Open Innovation ma anche internazionalizzazione: oggi e domani Smau ospita gli eventi di Italia RestartsUp, organizzati da ICE-Agenzia. Italia RestartsUp proporrà un programma serratissimo di incontri di matching one-to-one, dove le startup avranno la possibilità di entrare in contatto con operatori internazionali interessati a lavorare con l’ecosistema italiano dell’innovazione: aziende, abilitatori, investitori che possono rappresentare per le giovani imprese italiane un’occasione importante per l’internazionalizzazione.

Fitto il programma dei Live Show che si sono susseguiti nel corso della giornata a tema open innovation come opportunità per startup e imprese innovative, tecnologie attente alla sostenibilità, ambiente ed efficientamento energetico, processi innovativi nel settore agroalimentare, esperienze in corso e nuovi modelli di gestione delle risorse, benessere della persona e salute del cittadino.

Assegnati i Premi Innovazione Smau, riconoscimento esclusivo alle aziende e agli enti per i loro progetti di innovazione, lo hanno ricevuto:

Ferroli, MeliusForm, IQT Consulting SPA, Corden Pharma Latina, Unareti, Pellini SpA, Acea, Ferrovie dello Stato Italiane, Trenord, Othervisio, Coop Italia, Trenitalia, sPATIALS3, Planet Farms, SKY, RCS Sports & Events, Jannelli&Volpi, Skills4U, Comune di Settimo Torinese, Fater, Pellini Caffè, Comes Spa, Gruppo CAP, Miscusi, Sonny Bono, eFarma.com, Sole365, Gruppo Proma, Gruppo Bucciarelli, IPSA, TMT Tanks & Trailers, Elica, Faber, Simonelli, TOP STAR, Capitolo della Basilica Cattedrale di Ferrara, SCM Group, Hera, Rete Ovinicoltori Siciliani, Comune di Balestrate, Neuroteam, Gesap, PeakJet srl, Fratelli Corrà, Energy, Gruppo Enercom, Poste Italiane. 

Smau prosegue domani, mercoledì 21 ottobre, con il suo fitto calendario di workshop e Smau Live Show. Alle 10 appuntamento con l’Osservatorio Open Innovation e Corporate Venture Capital in Italia. Realizzato per il quinto anno consecutivo da Assolombarda, InnovUp e Smau e Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, con la partnership scientifica di Infocamere e Politecnico di Milano e con il supporto di Confindustria e Piccola Industria Confindustria per la segnalazione dei casi di successo.