Samsung sta per diventare il principale produttore di smartphone negli USA

Samsung, nel 2023 dimezzati i profitti dei semiconduttori

Nel terzo trimestre dell’anno, la compagnia coreana si conferma come leader di settore, di nuovo dopo tre anni

Sono passati tre lunghi anni, ma Samsung è finalmente tornata al top. Nel terzo trimestre del 2020 il gigante dell’elettronica coreano ha venduto più telefoni di qualsiasi altra azienda negli Stati Uniti, sostituendo Apple al primo posto. Secondo i dati di Strategy Analytics riportati dal Korea Herald , Samsung ha conquistato il 33,7% del mercato statunitense mobile tra luglio e settembre.

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In questo stesso periodo, Apple ha dovuto accontentarsi di una quota del 30,2% e quindi della medaglia d’argento. Sorpresa per LG, che si è piazzata al terzo posto con il 14,7%. Quest’ultimo dato sembra aver premiato la scommessa dell’LG Wing, il telefonino dallo schermo roteante che si vede parecchio in giro a mezzo stampa, forse meno nelle tasche dei consumatori europei ma tant’è, negli States andrà forse meglio.

Un futuro da disegnare

Detto ciò, il futuro della telefonia mobile, e non solo negli Stati Uniti, è tutto da scoprire. Solo in questi giorni Apple ha avviato le vendite del suo iPhone 12 Pro Max, che potrebbe rimetterla in carreggiata di sorpasso. Anche se Samsung, da sempre, punta molto sulla vendita alla massa di dispositivi di fascia media, rimpolpati di trimestre in trimestre con modelli sempre molto interessanti.

Evidentemente, i dati dell’ultimo trimestre mostrano mezze verità: ricordiamo di vivere un anno particolarmente difficile sotto molti punti di vista, con uno sconvolgimento economico con pochi precedenti nell’epoca moderna. Apple, tra le tante, ha dovuto rivedere i propri piani a causa dei problemi della catena di approvvigionamento legati alla pandemia mentre il grosso lancio di Samsung, la famiglia degli S20 a marzo, era già ben predisposto e praticamente ultimato, quando il Covid-19 stava colpendo solo in parte la supply chain cinese.

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Secondo gli analisti, l’aumento delle vendite che normalmente porta a casa Apple in questo periodo potrebbe essere slittato di tre mesi, con un ritorno solo verso la fine del quarto trimestre del 2020, comunque nel periodo intorno al Natale Apple. Il che potrebbe anche rivelarsi un bene nell’ottica di un ritorno agli acquisti festivi. Nonostante tutto, il dato è la prova che Apple è ben lungi dall’essere l’unica forza dominante nel mercato telefonico americano.