La Apple Car è ancora viva e potrebbe arrivare nel 2024

La Apple Car è ancora viva e potrebbe arrivare nel 2024

Una nuova tecnologia per il modulo della batteria elettrica risolverebbe i problemi alla base del veicolo

C’era un tempo in cui la Apple Car sembrava imminente. Tim Cook era arrivato al punto di confermare che  la società stava lavorando alla tecnologia di guida autonoma nel 2017. Ma poi i rapporti sono diventati per lo più silenziosi, culminando con la Mela che ha licenziato 190 dipendenti che lavoravano sul veicolo nel 2019. Ora sembra che l’auto, nome in codice Project Titan, sia tornata in auge. Secondo un rapporto di Reuters, Apple ha un obiettivo ben preciso, che dovrebbe portarla a finalizzare la produzione entro il 2024.

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La chiave di volta sarebbe una nuova tecnologia che potrebbe rendere le batterie “radicalmente” più economiche e aumentare l’autonomia del veicolo. Queste batterie incorporerebbero un design “monocellulare” per consentire al veicolo di immagazzinare più energia in un dato spazio “eliminando elementi extra e moduli”, come scrive Reuters. 

Cosa sappiamo sulla Apple Car

Batterie a parte, Apple dovrebbe utilizzare la tecnologia LiDAR per una vista 3D della strada attorno al veicolo. A questo punto, non è chiaro se il colosso utilizzerà la propria tecnologia o collaborerà con terze parti per la versione da utilizzare nel mezzo. Tuttavia, come visto con l’iPhone 12 Pro, la società sta chiaramente lavorando attivamente alla tecnologia. Detto questo, secondo una delle fonti della Reuters, è ancora possibile che “Apple deciderà di ridurre la portata dei suoi sforzi a un sistema di guida autonoma che verrebbe integrato con un’auto prodotta da una casa automobilistica tradizionale”.

E anche se la produzione in proprio dovesse andare avanti, la pandemia di coronavirus potrebbe ritardare la produzione oltre il 2024. Tuttavia, sembra che un giorno potremmo vedere davvero l’auto col marchio della Mela. Sarebbe un perno importante per un’azienda che si è concentrata sul personal computing nel corso della sua storia e che, improvvisamente, potrebbe dare del filo da torcere ai vari gruppi consolidati del settore.

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