Finora abilitato solo in Corea del Sud e USA, la funzione viene abilitata anche in Italia dal 4 febbraio
Samsung ha confermato che sta espandendo le funzionalità di monitoraggio dell’ECG e della pressione sanguigna nei suoi ultimi modelli di Galaxy Watch 3. Europa, insieme a Cile, Indonesia e Emirati Arabi Uniti, per 31 nuovi paesi in totale, saranno i destinatari della funzione, che finora era stata abilitata solo in Corea del Sud e Stati Uniti. L’approvazione per tutti i paesi dell’Unione Europea (più Regno Unito) renderà l’app disponibile a molte più persone. Gli utenti avranno così accesso all’app Samsung Health Monitor, che può essere utilizzata con i dispositivi Galaxy Watch 3 e Watch Active 2 per monitorare la pressione sanguigna e l’ECG. Quest’ultima impostazione può analizzare se il ritmo cardiaco è normale o batte in modo irregolare.
Più salute al polso
Il sensore di pressione sanguigna può invece dire se la tensione è troppo alta, segno di potenziali problemi di salute. Se il Galaxy Watch 3 era già il miglior smartwatch a contrastare il predominio di Apple, con queste aggiunte arriva almeno alla pari, almeno dal punto di vista del controllo della salute personale. Anche meglio, se si considera che Apple Watch non ha funzionalità integrate di monitoraggio della pressione sanguigna, con Galaxy Watch 3 (e Watch Active 2) abilitati grazie all’analisi delle onde del polso (dopo una prima calibrazione con uno strumento tradizionale).
Sia Samsung che Mela hanno adesso menu per l’elettrocardiogramma, seppur non in maniera completa ma solo testuale, ossia non si ottiene alcun grafico come avviene presso studi professionali. L’app Health Monitor, insieme all’ECG e al monitoraggio della pressione sanguigna, sarà disponibile per gli utenti a partire dal 4 febbraio.
