Il progetto di chat solo audio di Zuckerberg ingloba una serie di opzioni e aggiunte volte ad accrescere i contenuti di qualità
Solo qualche settimana fa si era parlato di Hotline come del progetto che avrebbe fatto sbarcare Facebook nel mondo dei social solo audio. In realtà, nelle ultime ore il team dietro l’iniziativa ha svelato qualche particolare in più intorno alla questione, a partire dal nome: Live Audio Rooms. A confermare la questione è stato il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, durante una diretta con il giornalista Casey Newton. In una dichiarazione, Fidji Simo di Facebook ha spiegato: “L’audio si adatta perfettamente alle nostre vite frenetiche, ci permette di essere ispirati da nuove idee e di parlare con altre persone che la pensano allo stesso modo, senza pressioni”.
Di cosa si tratta
Live Audio Rooms, versione personalizzata e molto vicina all’app di Clubhouse, permetterà agli iscritti di ascoltare e partecipare a conversazioni audio dal vivo. In concomitanza al suo lancio, nei prossimi mesi, Facebook renderà disponibile anche Soundbites, funzionalità del social principale con cui gli utenti potranno creare e condividere brevi clip audio. I cosiddetti “creator” saranno in grado di guadagnare sia con le stanze audio dal vivo che attraverso Soundbites, anche se non è chiaro se questo sarà disponibile per chiunque o solo riservato ai creatori con un grande seguito.
Facebook consentirà inoltre agli utenti di ascoltare i podcast direttamente dall’app di Facebook. La mossa di Zuck segue in maniera abbastanza coerente quanto fatto dalle altre piattaforme 2.0 attualmente sul mercato. Twitter sta ancora pensando quando e come rendere globalmente disponibili i suoi Spaces, spazi audio per conversazioni in tempo reale mentre Telegram ha già attivato le room protette da anonimato e crittografia, all’interno dei gruppi già esistenti o da creare ex-novo.