La funzione è disponibile per gli utenti Free e Pro con chiamate fino a 25 persone
Zoom ha implementato una nuova funzionalità per rendere le videochiamate sulla piattaforma più immersive e simili alla vita reale. La cosiddetta “Immersive View” permette di collocare i partecipanti in contesti realistici, come sale riunioni, aule o auditorium per conferenze. Si basa sulla famosa funzione di sfondo virtuale di Zoom, poi ripresa anche da altre piattaforme. Gli utenti gratuiti e Pro possono accedere liberamente alla funzione, che è attiva per gruppi di massimo 25 persone.
L’host della riunione dovrà attivarla e scegliere la disposizione, all’interno dello stesso menu di Vista relatore e Vista galleria. Zoom distribuirà automaticamente i partecipanti alla chiamata in punti casuali, ma il moderatore può modificare la disposizione se lo desidera. Qualsiasi immagine e posizione può essere utilizzata come sfondo immersivo purché soddisfi determinati criteri tecnici, come il tipo di file, le proporzioni e la risoluzione.
Corsa all’ibrido
La funzione va solo sulla versione più aggiornata di Zoom, che dovrà essere scaricata da tutti i partecipanti che vorranno essere presenti in video. “Annunciato a Zoomtopia 2020, Immersive View consente agli host di organizzare i partecipanti ai video e i relatori di webinar in un unico sfondo virtuale, riunendo le persone in una scena per connettersi e collaborare in uno spazio di incontro coerente” ha scritto David Ball, Product Marketing Specialist di Zoom in un post sul blog dell’azienda. Mentre Zoom ha lavorato a questo aggiornamento solo di recente, i rivali Teams e Skype lo hanno battuto sul tempo per il lancio di massa. Microsoft, che possiede e gestisce sia Teams che Skype, ha lanciato la modalità Together lo scorso anno.
