Le soluzioni di firma nell’era della nuova normalità

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Aruba Enterprise offre una gamma dedicata di servizi di digitalizzazione dei processi di firma, fondamentali a seguito della rivoluzione apportata dal Covid-19

Crisi e rivoluzione, due concetti per descrivere uno stesso filone, quello del Covid-19. Quale vettore di trasformazione digitale, la pandemia ha accelerato l’adozione di molte innovazioni di cui oggi si parla sempre più spesso, come la firma elettronica e digitale. Un tempo opzione alternativa per aziende ed enti lungimiranti, ora la firma non più apposta de visu diviene un modus operandi necessario a veicolare molti processi di business in maniera veloce e flessibile. Come spesso accade in ambito tecnologico, software e hardware erano pronti da anni, mentre a dover compiere un salto quantico era l’approccio culturale che non di rado ha bloccato l’introduzione di tante novità in azienda, o almeno le ha rallentate, per la scarsa voglia di abbandonare il tradizionale e conosciuto, in favore di un metodo di cui prima non si avvertiva una certa urgenza.

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Il ruolo di Aruba Enterprise

Quando in Italia si parla di firma elettronica e digitale, il pensiero va subito ad Aruba Enterprise, un marchio che da sempre investe in tecnologia per semplificare i flussi di produttività dei suoi clienti. Non a caso, il gruppo ha una gamma completa di prodotti di firma elettronica e digitale, con cui vengono firmati circa 4,5 milioni di documenti ogni giorno, con oltre 1,7 di miliardi di firme apposte. Tecnologie e supporti hardware e software sono il mezzo con cui chiunque può siglare un documento con validità legale, compreso di marcatura temporale, tale da trasformare una volta per tutte le attività amministrative e burocratiche delle imprese. Tutto ciò anche a vantaggio del risparmio dei costi, potendo fare a meno di pile di carta, stampa e inchiostro, che alla fine dell’anno pesano comunque alla voce delle spese.

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Le soluzioni di firma

Nell’ampio catalogo di Aruba Enterprise, quando si parla di firma, dobbiamo distinguere i vari scenari interessati. La Firma Automatica Massima nasce per sottoscrivere automaticamente un numero elevato di documenti. Le tecnologie HSM (Hardware Security Module) rendono il servizio estremamente adatto per la gestione di progetti che richiedono un elevato numero di firme. Il software è in grado di apporre firme digitali in modo massivo su varie tipologie di documenti, grazie a semplici interfacce API. La Firma Grafometrica invece è l’ideale per identificare il firmatario con parametri unici. La tavoletta grafica sulla quale viene apposta la firma, raccoglie i vettori grafometrici collegati al sottoscrittore, simulando una vera e propria firma autografa. La Firma Elettronica Avanzata (FEA) con OTP poggia sulla tecnologia OSS per l’identificazione univoca della firma. La Firma Digitale Remota è integrabile negli applicativi aziendali, tramite il componente server ARSS (Aruba Remote Signing Service), che consente l’integrazione con i sistemi di gestione documentale interni all’organizzazione, grazie anche all’Hardware Security Module remoto, che ospita la chiave privata relativa alla Firma. Poi il Cloud Signing Book, la soluzione web based as a service per gestire i processi di firma in un pratico portale, infine, la già citata Marca Temporale, quale strumento per siglare data e ora certe e legalmente valide dei documenti informatici. La Marca Temporale apposta su un documento elettronico firmato digitalmente, ne garantisce la validità legale nel tempo, in conformità alla normativa nazionale (DPCM 22 febbraio 2013, Deliberazione CNIPA n. 45/2009 e s.m.i.) e alla normativa europea (Regolamento UE n. 910/2014 del 23 luglio 2013 – eIDAS).

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Dematerializzazione e sicurezza

Oltre alla versatilità dei vari tool, vale la pena ricordare come le soluzioni di firma apportino dei vantaggi riconosciuti, che si traducono si nella dematerializzazione ma anche in una concreta opportunità di scalare i servizi, personalizzarli e integrarli nei software aziendali. È assicurata la validità nel territorio europeo, vista la conformità alla normativa eIDAS, che ne garantisce l’accettazione a livello comunitario. L’Electronic IDentification Authentication and Signature è il regolamento europeo che stabilisce le condizioni per il riconoscimento reciproco in ambito di identificazione elettronica e che forma le regole comuni per le firme elettroniche, l’autenticazione web e i relativi servizi fiduciari. Non a caso, Aruba PEC è una Certification Authority (insieme ad Actalis) accreditata presso l’AgID, come gestore PEC e CA.