Campione di time-to-market

Architettura logica per essere data-driven

Grazie alla virtualizzazione, i progetti di business intelligence delle banche superano gli ostacoli dei tempi e dei costi

Con l’aumentare della centralità del dato e delle analitiche associate, diventano sempre più strategici fattori come la velocità e la convenienza dei progetti che dai dati conducono a decisioni di business o a nuovi servizi rivolti ai mercati di riferimento aziendali. Time-to-market e riduzione dei costi sono due punti fermi che tutti gli operatori del mondo finanziario, uno dei più data-intensive, mettono ormai in primo piano. «Farsi guidare dai dati deve essere razionale, veloce e poco costoso» – sintetizza Gabriele Obino, regional VP Southern Europe and Middle East di Denodo.

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Come ridurre costi e complessità

Negli incontri con i clienti – come riferisce Obino – questi fattori stanno diventando dominanti e la tecnologia Denodo agisce proprio sulla modalità in cui la progettualità Big Data delle aziende può subire la massima accelerazione: focalizzandosi sullo strato logico e semantico del trattamento delle informazioni e affidando alla virtualizzazione tutti gli aspetti legati alla conservazione fisica dei dati. «In realtà – spiega ancora Obino – come per ogni altra tecnologia di virtualizzazione, lo strato fisico non viene abbandonato. Ma tutta la capacità analitica può avvenire su un livello che comporta solo vantaggi, tra cui la velocità». Mentre i modelli virtuali di Denodo automatizzano e rendono trasparenti i complessi spostamenti da un repository all’altro che, in assenza di questi automatismi, pesano sulle fasi preliminari di ogni progetto. «E in un mondo che produce volumi di dati sempre più imponenti, è inevitabile che costi e complessità del genere crescano in modo esponenziale».

L’efficacia dell’approccio logico al dato

La storia recente delle relazioni con i clienti di Denodo pullula di proof of concept che dimostrano l’efficacia dell’approccio logico al dato. «Proprio in questi giorni – prosegue Obino – un importante operatore di telecomunicazioni degli Emirati Arabi Uniti mi ha confermato che il time-to-market è la ragione numero uno per scegliere la nostra piattaforma di virtualizzazione dei dati. Anche per applicazioni interne, operative, progetti analitici che in passato richiedevano settimane di lavoro si riducono a pochi giorni». In tutte le situazioni che hanno a che vedere con l’analisi e la business intelligence, dove è necessario fornire risposte praticamente immediate, lo strato di astrazione rappresentato da Denodo porta a una drastica riduzione delle tempistiche. «Un altro esempio riguarda proprio un gruppo bancario saudita, che ci ha chiesto di collaborare alla implementazione di un ambiente dati ibrido, dove i dati di tipo storico – normalmente riversati per ragioni di convenienza e semplicità in un data lake – confluiscono in un più complesso data warehouse che fornisce risposte puntuali su archi temporali più limitati» – spiega Obino. Anche in questo caso, in cui l’obiettivo primario riguarda l’abbattimento dei costi del progetto, non viene meno la capacità di Denodo di fornire consulenza e assistenza di primo e secondo livello in collaborazione con la rete dei partner. «È un altro elemento differenziante nella nostra offerta» – conclude Obino. «Denodo vanta una assoluta specializzazione su una tecnologia, la data virtualization, che nei competitor generalmente è presente solo attraverso moduli opzionali».

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