Cisco, il lavoro ibrido è qui per restare

Cisco, il lavoro ibrido è qui per restare

Tante le novità emerse alla Cisco Webex One, tra innovazioni hardware e software

Negli scorsi giorni si è svolto Cisco Webex One, l’importante evento dedicato al mondo della collaboration, durante il quale si sono discussi i temi chiave legati al futuro del lavoro. Qui sono stati annunciati diversi aggiornamenti da parte di Cisco, tra cui nuove soluzioni e funzionalità per una collaborazione più efficiente, nonché un’anteprima di Webex Hologram, una tecnologia che permette di visualizzare immagini in 3D durante i meeting di lavoro.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

«La piattaforma Webex è in grado davvero di supportare il cambiamento verso un futuro sempre più ibrido» dice Enrico Miolo, Collaboration Leader di Cisco Italia. «Le aziende oggi sentono l’esigenza di dover offrire ai dipendenti una piattaforma su cui lavorare in maniera ottimale, non più solo a casa ma anche in ufficio. Il motivo è che l’hybrid work si appresta ad essere una modalità non di passaggio ma permanente. Con questo, gli ambienti dovranno adottare strumenti che attuino esperienze professionali in maniera molto più semplice di prima, versatili e flessibili». Paradossalmente, la crisi ha messo in evidenza i veri punti di forza dei fornitori di tecnologia, lasciando indietro le soluzioni più complesse e meno adatte alla situazione odierna dove la parola d’ordine è proprio semplicità.

«Se gli uffici fisici sono ancora oggetto di trasformazione, le tecnologie che abilitano il lavoro ibrido sono molteplici. Si va dalle soluzioni di mini signage affisse alle sale riunioni per avvisare quando la room è occupata e per quanto tempo, a quelle utili a notificare in caso di superamento del numero massimo di persone all’interno di spazi chiusi o la necessità di arieggiare la stanza. In tema di hardware, abbiamo lanciato Webex Desk Hub, un dispositivo che trasforma le scrivanie in postazioni personalizzabili. Quando si appoggia il proprio computer portatile sull’hub, lo scenario digitale si adatta alle proprie esigenze».

Leggi anche:  La connettività fattore determinante nella crescita economica del nostro Paese

Tra sicurezza e inclusione

Uno dei temi più cari a Cisco è quello della sicurezza. Mai come adesso, offrire strumenti che innalzino il livello di difesa dei perimetri digitali delle imprese, slegati oramai dai concetti di spazio e tempo, rappresenta una sfida da vincere ad ogni costo. «Non smettiamo di innovare in tale settore» continua Miolo «cercando di colmare anche quel gap culturale che molte aziende ancora hanno nel dotarsi di tool che disegnano scenari di collaborazione sicuri, con investimenti che si ripagano certamente con un’esperienza d’uso funzionale e coerente».

Si è parlato spesso, nei mesi scorsi, del burnout. Lo switch al lavoro ibrido ha portato con sé dei risvolti positivi ma anche negativi. Pensiamo alla solitudine del dipendente ma anche al rischio di isolamento da parte dei team in situazioni, ad esempio, di call in altre lingue. «Sul tema dell’inclusività, la piattaforma di Cisco permette di seguire delle riunioni abilitando le traduzioni in tempo reale in centinaia di linguaggi ma anche di accedere a canali dove sono presenti traduttori che facilitano la comprensione di ciò che viene detto in una riunione, riducendo al massimo l’esclusione di certi partecipanti».

Le risposte tecnologiche di Cisco

Tornando agli ambienti collaborativi, Cisco ha arricchito il suo già ampio portfolio di video endpoint per gli uffici. Tra questi, la nuova Webex Board Pro, una lavagna in varie misure che permette di allestire grandi spazi negli uffici, con caratteristiche uniche di gestione delle persone in aula e tecnologie all’avanguardia, come lo ‘speaker track’, e una più elevata precisione nella realizzazione di grafici ed elementi di contesto. «Personalmente, un punto di forza dell’hardware è l’interoperabilità. Abbiamo fatto nostra una delle richieste del mercato, ossia l’integrazione con le piattaforme di comunicazione terze, così da consentire a chiunque abbia i nostri Video Endpoint di partecipare a qualunque meeting».

Leggi anche:  Ericsson amplia la sua offerta: focus su prestazioni, sostenibilità e tecnologia Open RAN

Webex Desk Mini è invece un dispositivo portatile che si presta ad utilizzi molto flessibili. Continua inoltre l’ampliamento del catalogo di cuffie con altri due modelli e l’arrivo di un prodotto, Webex Hologram, attualmente in fase sperimentale. Con questo Cisco introduce un ulteriore elmento di forte innovazione della collaborazione ibrida. Si tratta di un visore, dalle sembianze di un paio di occhiali, che abilita una comunicazione in tempo reale, proiettando dinanzi a sé l’ologramma dell’interlocutore. In tal modo, si potranno svolgere meeting e attività di formazione, come se si fosse in presenza. Webex Hologram è espressione cardine di tutta l’innovazione di Cisco, anche nel periodo di prova che lo vede attualmente in uso presso aziende specializzate. Contiamo di poterlo vedere all’opera su un ampio parco di utenti, viste le infinite opportunità di cui si fa portatore.