Snom, un 2021 da record tra novità di prodotto e ripresa delle attività

Snom, un 2021 da record tra novità di prodotto e ripresa delle attività

Fabio Albanini ci racconta l’arrivo della nuova serie D8xx e i buoni auspici per il 2022

Tra i numerosi spunti che la pandemia ha portato all’attenzione delle aziende e dei professionisti, in Italia come all’estero, c’è sicuramente quello dell’importanza di un centralino di nuova generazione. Una volta che la maggior parte dei dipendenti è rimasta a casa, dovendo svolgere il proprio lavoro, i manager si sono accorti di come l’assenza di una soluzione centralizzata, che smisti le richieste dei clienti, per nulla fermate dai lockdown generalizzati, fosse una pecca a cui rispondere, nell’immediato.

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Questa nuova comprensione di una delle numerose sfaccettature della vita in ufficio ha dato ai principali fornitori di tecnologia VoIP e UCC, modo di far valere le loro proposte. Ed è il motivo per cui Snom chiuderà il 2021 con un margine record di profitti, il più alto finora. «Paradossalmente, la crisi innescata dal Covid-19 ha dato al segmento in cui siamo inseriti uno slancio inatteso» ci dice Fabio Albanini, Head of International Sales, EMEA and Managing Director Italy di Snom Technology.

«Con la metà dei lavoratori italiani a casa, imprese più o meno strutturate hanno capito che per svolgere in maniera ottimale il loro lavoro, dando seguito al business, avevano bisogno di strumenti di comunicazione adeguati». Non di rado, il telefono personale del dipendente non poteva rispondere a quella qualità di rete e prestazioni avuta in ufficio, per mille ragioni. Problematiche che, soprattutto in tempi critici, non potevano che abbassare il rating della qualità riposta in questo o quel servizio, a seconda dell’azienda di riferimento.

«Con la ripresa del lavoro, seppur graduale, l’adozione di strumenti di comunicazione migliori non solo si è mantenuta costante ma è cresciuta» prosegue Albanini. «L’accelerazione di questo aspetto della trasformazione digitale è rilevante se si considera il numero ancora elevato di centralini analogici presenti in Italia».

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La nuova serie D8xx e lo sguardo al 2022

A fine settembre, Snom ha presentato a Berlino la nuova serie di telefoni IP da scrivania, i D8xx che, secondo il manager, incrementeranno ulteriormente il margine di mercato del gruppo. Fra i punti di forza della nuova famiglia, figurano l’ampio display IPS inclinabile e una scocca dal fattore di forma snello, in plastica di alta qualità e con rivestimento antibatterico. Poi la possibilità di scegliere tra la presenza o meno di una videocamera e del sistema operativo basato su Linux oppure Android, così da avere una maggiore versatilità di interazione.

Insomma, Snom non è rimasta di certo ferma ai blocchi, sia nei mesi duri della pandemia che dopo, spingendo la ripartenza con le sue soluzioni. A dimostrazione di ciò, l’assunzione di nuovo personale in Italia che, come ricorda Albanini, rappresenta la seconda country in Europa per fatturato, dopo la Germania. «Abbiamo assunto un nuovo commerciale e un collaboratore tecnico, con cui poter essere ancora più vicini ai nostri clienti, su tutto il territorio. Inoltre, quest’anno sono ripresi gli appuntamenti con i partner, momento fondamentale di incontro e condivisione, così come gli eventi di formazione e certificazione in aula, che acquistano tutt’altro senso rispetto alla formazione a distanza, pur fondamentale nei mesi scorsi».

«Grazie alla crescita dell’interesse nelle soluzioni VoiP offerte da Snom e alla forte presenza in Italia, guardiamo al 2022 con rosee aspettative» conclude il responsabile EMEA. «Durante il prossimo anno avremo il lancio di nuovi prodotti, che seguiranno le innovazioni già in portafoglio. Una risposta alla crescente domanda di hardware professionale, che mette al centro modalità di comunicazione a prova di futuro, per affrontare le vecchie e nuove sfide, a cui le aziende vanno rapidamente incontro».

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