Leve digitali e “open” per creare valore

Leve digitali e “open” per creare valore

CRIF è al fianco dei player finanziari abilitando customer journey smart e veloci, con piattaforme digitali e un ampio ecosistema di partner

Le richieste di credito indirizzate verso le piattaforme di operatori “nativi digitali” sono in crescita nel nostro Paese: +177% a gennaio 2022 rispetto all’analogo periodo dello scorso anno e +83% considerando l’intero 2021 rispetto al 2020. Un incremento sostenuto non solo dalla Generazione Z ma anche da quelle storicamente meno propense al digitale. Insieme con i comportamenti digitali di imprese e famiglie si sta trasformando anche l’industria finanziaria.

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«Con la spinta anche del PNRR, la digital transformation sta infatti cambiando i modelli di relazione con la clientela e rappresenta una grande opportunità per creare valore e far crescere il business» – spiega Simone Capecchi, executive director di CRIF. «CRIF è al fianco di primari player in numerosi progetti di digital e open transformation, attivando tutte le leve per la costruzione di customer journey ‘frictionless’: dall’onboarding alla valutazione ‘aumentata’ del cliente, al customer engagement e allo sviluppo della relazione». Nello specifico, CRIF integra una combinazione unica di asset e capabilities tecnologiche e di servizio, quali:

  • Ecosistema di dati con oltre 40 fonti informative, che coprono sia ambiti tradizionali (dati creditizi e sui pagamenti, business e real estate information) sia quelli più innovativi (digital footprint, web data, geo data, open data, fattori ESG).
  • Analytics AI based con oltre 30 algoritmi intelligenti, per estrarre insight a supporto dei processi di valutazione e di una customer experience smart e veloce.
  • Piattaforme tecnologiche di ultima generazione, con architettura API based, cloud-native e serverless.

In particolare, sono state realizzate piattaforme innovative di digital onboarding e di personal e business financial management (PFM/BFM), valorizzando le competenze e gli asset distintivi degli oltre 20 partner dell’ecosistema di CRIF tra i quali CBI Globe, SIA e Strands. Nel continuo percorso di innovazione digitale di CRIF rientra anche la collaborazione in ambito embedded finance con STEP 4 Business che ha lanciato l’Azimut Marketplace.

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«Per consentire ai player di offrire ai propri clienti servizi finanziari basati su logiche ‘digital first’, CRIF ha investito fortemente nello sviluppo di piattaforme di Customer Journey as a Service» – continua Capecchi. «Su questo fronte è particolarmente rilevante la partnership strategica con Microsoft per CRIF Lending Journey, soluzione che consente a banche e istituti finanziari di offrire ai propri clienti esperienze di credito veloci, smart e sicure». La soluzione CRIF di digital lending in cloud si integra facilmente con il back-end della banca attraverso ExpressRoute (CDN) ed è disponibile anche sul Marketplace Appsource di Microsoft tra le app su cloud Azure. «Abilitata da un ecosistema di dati unico in Italia e da analytics AI based, CRIF Lending Journey è una one-stop solution capace di rispondere sia alle esigenze di digitalizzazione dei player finanziari sia a quelle sempre più sofisticate dei clienti finali nella ‘next generation finance era’. In un unico touchpoint, la soluzione mette a disposizione tutte le più evolute leve digitali, tra cui dati di open banking, funzionalità di digital onboarding integrate con sistemi di Know Your Customer, soluzioni di remote collaboration e processi misti ‘self-supported digitally enabled’» – commenta Simone Capecchi.