L’obiettivo è spingere la suite Workspace e ridurre la distanza dalla concorrenza
Le chat video di Google Meet diventeranno presto più utili, o almeno, meno ingombranti. Il motivo è che Big G ha deciso di integrare la sua piattaforma di call in remoto direttamente dentro i documenti di Google Docs. Tutto è parti di vari aggiornamenti di Workspace che includono Meet direttamente in Documenti, Fogli e Presentazioni. Per avviare una riunione virtuale e trasferirla al documento su cui si sta lavorando basterà aprire il box nella pagine del foglio sul cloud e, in alternativa, ridurre tutto con il picture-in-picture. Uno requisito è l’utilizzo di Chrome, ma la funzione consentirà di vedere fino a quattro riquadri video in una finestra separata mentre si passa tra altre schede e app.
Altri miglioramenti di Meet includono le reazioni emoji durante la riunione (in arrivo entro aprile) e l’opzione per aggiungere il riquadro video dalla modalità compagno interattivo e la fotocamera del computer (in arrivo entro la fine dell’anno). Meet comincerà anche a gestire la cancellazione automatica del rumore per l’hardware supportato (casse audio, auricolari o cuffie esterne). L’ambiente collaborativo Spaces, nel frattempo, offrirà finalmente il threading in linea per mantenere ordinate le conversazioni.
I miglioramenti sono riconoscimenti che il lavoro remoto e ibrido è qualcosa destinato a restare, nonostante i piani di ritorno in ufficio in molte aziende. Allo stesso tempo, l’obiettivo di Google è quello di spingere l’utilizzo della suite Workspace, che negli ultimi due anni non è stata proprio la scelta cardine nel mezzo della giungla di concorrenza, in modo particolare al cospetto di Microsoft, il cui ecosistema sembra, almeno al momento, ancora più completo.
