Data4 al Farnèse D’Or: l’evento organizzato dalla Camera di commercio francese in Italia che celebra i rapporti tra i due paesi

Data4 annuncia la compensazione di tutte le emissioni derivanti dalle attività del Gruppo in Europa nel 2021

A Roma, dove si è svolta la cerimonia di premiazione, presentato anche il Manifesto della Camera di Commercio con otto obiettivi concreti per rafforzare ulteriormente i legami economici e culturali

Si è svolto ieri sera a Roma presso Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata di Francia, il Gala del Farnèse d’or, evento promosso dalla CCI France Italie – Camera di Commercio che per la prima volta ha visto la consegna del «Farnèse d’or», nuovo prestigioso riconoscimento per onorare l’impegno di personalità eccellenti del mondo istituzionale, politico, economico e culturale. Alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e della cultura sono stati assegnati sei riconoscimenti:

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  • POLITICA

Giancarlo Giorgetti, Ministro dello sviluppo economico della Repubblica Italiana, Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta e Franck Riester, Ministro per il Commercio Estero e l’attrattività della Repubblica francese.

  • ISTITUZIONALE

Dario Scannapieco, amministratore delegato di CDP – Cassa Depositi e Prestiti, e Nicolas Dufourcq presidente di BPI France – Banca pubblica di Investimenti francese

  • ECONOMIA/BUSINESS

Stellantis, ha ritirato il premio Davide Mele, Responsabile Corporate Affairs del Gruppo;

  • CULTURA

Roberto Benigni, attore.

  • INNOVAZIONE

Isabelle Andrieu, co-founder e presidente di Translated e co-founder di PI Campus e CEO di Pi -School

Inoltre, Denis Delespaul, presidente della CCI France Italie – Camera di Commercio, ha presentato il Manifesto Le Farnèse D’or della Camera di Commercio francese in Italia, un documento che indica alcuni obiettivi e azioni da perseguire per rafforzare la collaborazione tra Italia e Francia, in vari ambiti tra quali la cooperazione economica, gli incentivi all’innovazione e alle start up, l’internazionalizzazione delle PMI, maggior sviluppo di opportunità di lavoro a livello bilaterale, l’attenzione alla sostenibilità, all’ambiente e all’inclusione, il sostegno alle iniziative culturali italo-francesi.

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“Sia i Premi che il Manifesto vogliono sancire le enormi opportunità e potenzialità dei rapporti Italia-Francia, che mai come in questi ultimi anni sono ai massimi livelli in tutti gli ambiti – ha commentato Denis Delespaul. – I sistemi economico-produttivo dei nostri due Paesi sono fortemente sinergici e complementari, con un maggiore ruolo della grande industria francese ed una maggiore vivacità e reattività del tessuto delle PMI italiane. Sono, quindi, fortemente convinto che sia interesse di entrambi i Paesi continuare su questa strada e sviluppare sempre nuove iniziative comuni, a cominciare da questo Premio del «Farnèse d’or» che inauguriamo oggi e che sarà un appuntamento istituzionale annuale”.

Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, ha espresso riconoscenza nei confronti delle realtà che si sono rese protagoniste e hanno reso possibile il riavvicinamento tra i due Paesi: “Sulla scia del trattato di cooperazione rafforzata firmato dai nostri due Paesi, sono lieto che gli attori principali delle nostre relazioni commerciali e degli investimenti, le imprese, partecipino attivamente a questo riavvicinamento tra Francia e Italia,” – ha dichiarato. – “Vorrei ringraziare la CCI e il suo presidente Denis Delespaul, che sottolinea l’importanza di questa cooperazione attraverso i primi premi dei «Farnèse d’or», che l’Ambasciata è lieta di ospitare. Diverse realtà franco-italiane sono già esempi di successo della nostra cooperazione, e stiamo lavorando affinché questo avvicinamento continui a concretizzarsi tra le aziende, a beneficio del rilancio dei nostri due Paesi e dell’Europa”.

Il Ministro del Commercio estero e dell’attrattività francese, Franck Riester: I rapporti economici e commerciali tra Italia e Francia contano sulla presenza di una presenza quasi uguale di aziende nei rispettivi Paesi: 1764 francesi in Italia e 1767 italiane in Francia, con un interscambio pari a 84 miliardi di euro. Insieme rappresentano un mercato di 167 milioni di consumatori e  il 30% del Pil dell’Unione Europea, con 400.000 posti di lavoro creati da investimenti reciproci. Anche nell’innovazione i due Paesi sono in prima fila, contribuendo con il 23% agli investimenti in R&D della UE. Per quanto riguarda i settori industriali, l’export francese in Italia vale 5,5 miliardi di euro nel chimico e cosmetico, 3,5 miliardi nella metallurgia, 2,6 miliardi nei macchinari industriali, 2,2 miliardi nell’agroalimentare; l’export italiano in Francia  6,1 miliardi nei macchinari industriali, 5,7 miliardi nella metallurgia, 5,1 miliardi nel tessile-abbigliamento.

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