L’Università di tecnologia Chalmers di Goteborg sceglie Lenovo e NVIDIA per il supercomputer nazionale svedese

L’Università di tecnologia Chalmers di Goteborg sceglie Lenovo e NVIDIA per il supercomputer nazionale svedese
https://www.chalmers.se/en/areas-of-advance/ict/calendar/Pages/Alvis-inauguration-phase-2.aspx

L’utilizzo del computer nazionale Alvis sarà al servizio della ricerca scientifica e utilizzerà Intelligenza Artificiale e Machine Learning con tecnologia Lenovo e NVIDIA

Lenovo annuncia che l’Università di tecnologia Chalmers di Goteborg utilizza l’infrastruttura tecnologica Lenovo e NVIDIA per il supercomputer Alvis. Il progetto consiste nella realizzazione di un sistema di elaborazione in cluster con intelligenza artificiale (IA) e machine learning (ML) al servizio della ricerca, all’interno del più grande cluster HPC (High Performance Computing) di Lenovo nell’area EMEA.

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Alvis (nell’antica lingua scandinava, “tutto-saggio”) è un supercomputer della Swedish National Infrastructure for Computing (SNIC), l’infrastruttura svedese di HPC. L’iniziativa lanciata nel 2020 si è sviluppata fino a raggiungere capacità computazionali per progetti di ricerca più complessi e su scala più vasta. Finanziato dalla Fondazione Knut e Alice Wallenberg, il sistema informatico è realizzato da Lenovo e installato presso la Chalmers University of Technology di Göteborg, sede della più grande attività di ricerca dell’UE, Graphene Flagship.

Il progetto di collaborazione consente ai ricercatori svedesi che necessitano di maggiore potenza di calcolo per i propri progetti di ricerca di usufruire dei servizi di Alvis attraverso il sistema applicativo SNIC, indipendentemente dall’ambito degli studi intrapresi. Di questa iniziativa possono beneficiare i ricercatori che già utilizzano machine learning per analizzare problemi complessi e coloro che intendono adottare tecnologie di machine learning a supporto degli studi nei rispettivi settori di competenza, con la prospettiva di realizzare ricerche accademiche innovative in aree come, ad esempio, il quantum computing e studi basati sull’analisi dei dati in ambito sanitario e scientifico.

“È un ottimo esempio di come le tecnologie per il supercalcolo possano contribuire a risolvere le più grandi sfide dell’umanità e Lenovo è orgogliosa ed entusiasta di farne parte”, ha dichiarato Noam Rosen, EMEA Director, HPC & AI di Lenovo Infrastructure Solutions Group. Con il supporto della tecnologia Lenovo, leader nelle prestazioni, Alvis potenzierà la ricerca e l’uso del machine learning in diversi ambiti, settori con un impatto importante sul progresso della società, tra cui la ricerca ambientale e lo sviluppo di prodotti farmaceutici. Questa risorsa di calcolo è davvero unica, costruita sulla base di architetture per supportare carichi di lavoro legati ad IA e ML con attenzione particolare alla sostenibilità e contribuendo al risparmio energetico e alla riduzione delle emissioni di carbonio, grazie all’utilizzo della nostra pionieristica tecnologia di raffreddamento ad acqua”.

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“La prima risorsa pilota di Alvis è stata utilizzata in oltre 150 progetti di ricerca nelle principali università svedesi. Ampliandone la portata e rendendo l’utilizzo dei sistemi Alvis completamente accessibile a tutti i ricercatori svedesi, Chalmers e Lenovo stanno svolgendo un ruolo importante nel creare un ecosistema HPC nazionale per la ricerca futura”, commenta Sverker Holmgren, Direttore di Chalmers e-Infrastructure Commons, che ospita il sistema Alvis.

Un’infrastruttura IA a basso impatto energetico

Chalmers ha scelto di implementare un cluster scalabile dotato di una serie di server Lenovo ThinkSystem  per offrire agli utenti il giusto mix di GPU NVIDIA in modo da dare priorità al risparmio energetico e al bilanciamento dei carichi di lavoro. La soluzione dispone di Lenovo ThinkSystem SD650-N V2 per offrire la potenza delle GPU NVIDIA A100 Tensor Core e di Lenovo ThinkSystem SR670 V2 con certificazione NVIDIA per le GPU NVIDIA A40 e T4.

“Questo progetto con l’Università Chalmers e il supercomputer nazionale Alvis offrirà ai ricercatori la potenza di calcolo necessaria per simulare e prevedere come sarà il nostro mondo”, conclude Rod Evans, EMEA director of high-performance computing NVIDIA. “Insieme, stiamo fornendo alla comunità scientifica gli strumenti per risolvere le più grandi sfide globali legate ai supercomputer, dalle previsioni del tempo alla scoperta di farmaci”.

Caratteristiche tecniche della soluzione

L’architettura di storage offre una nuova soluzione Ceph da 7,8 petabyte, da integrare nell’ambiente di storage esistente presso Chalmers. NVIDIA Quantum 200 Gb/s InfiniBand fornisce al sistema una rete a bassa latenza ed elevato throughput di dati e motori di accelerazione di calcolo intelligenti. Grazie a queste capacità di infrastruttura ad alta velocità, gli utenti hanno a disposizione quasi 1000 GPU, principalmente NVIDIA A100 Tensor Core, con oltre 260.000 core di elaborazione e più di 800 TFLOPS di potenza di calcolo per accelerare i tempi di risposta delle loro ricerche.

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Inoltre, Alvis sfrutta le tecnologie di raffreddamento a liquido NeptuneTM di Lenovo per offrire un’efficienza di calcolo senza precedenti. Inizialmente per il progetto era stato proposto un raffreddamento ad aria, ma Chalmers ha deciso di utilizzare le funzionalità di raffreddamento ad acqua Neptune di Lenovo per ridurre i costi operativi a lungo termine e ottenere un sistema di infrastruttura AI più “verde”. Di conseguenza, l’università prevede un notevole risparmio energetico grazie all’efficienza del raffreddamento ad acqua. La soluzione HPC è in produzione dal febbraio 2022 e sarà pienamente operativa entro l’estate 2022.