Intelligenza Artificiale: l’importanza di orchestrare un servizio su misura

Intelligenza Artificiale: l’importanza di orchestrare un servizio su misura

“AI Test Drive” è la piattaforma di Fujitsu portata in Italia da Finix Technology Solutions

Spesso si parla di aziende data driven. Un concetto che dietro di sé comporta una serie di adozioni importanti in termini di infrastruttura e soluzioni software innovative, in grado di porre davvero al centro del business i dati. Non tutte le compagnie però hanno la capacità economica di investire in tecnologia e le competenze interne per approcciare nuovi sistemi. Abbattere i costi è possibile con l’as-a-Service; nel nostro caso, legato all’intelligenza artificiale, questo vale a maggior ragione, con l’infrastruttura Fujitsu che viene messa in forma gratuita a disposizione degli sviluppatori, che non necessitano quindi più di rivolgersi ad un cloud provider.

Lo sa bene Finix Technology Solutions che, quale rappresentante esclusivo di Fujitsu in Italia, ha lanciato nel nostro Paese “AI Test Drive”, un’occasione per aprire il mondo degli algoritmi alle piccole e medie imprese nazionali. «Fujitsu ha costruito un data center in Germania specificamente dedicato a far girare soluzioni di AI» ci spiega Giovanni Landi, Portfolio & Marketing Director di Finix Technology Solutions. «Grazie alle tecnologie di Nvdia e al lavoro degli sviluppatori, riusciamo a realizzare quello che in Finix definiamo infrastruttura IT per l’AI. Il senso è che non vendiamo solo un servizio ma una vera e propria orchestrazione hardware e software che consente di democratizzare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale presso clienti di piccole e medie dimensioni».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Di cosa si tratta

Il servizio “AI Test Drive”, nato in collaborazione con partner strategici dell’ecosistema Fujitsu come Intel, SUSE, NetApp, Juniper e Brainpool.ai, permette agli sviluppatori di usufruire gratuitamente di una “infrastruttura di AI” per le fasi di sviluppo e test degli algoritmi, consentendo ai data scientist di valutare le diverse opzioni a loro disposizione, prima di procedere con gli investimenti per la loro implementazione. La piattaforma di sviluppo, di tipo No Code e Low Code, consente di sviluppare interfacce basate sul linguaggio naturale ed effettuare analisi del sentimento o di opinioni, oltre che abilitare dinamiche di Deep Learning e Machine Learning. Le potenzialità e le prestazioni dell’infrastruttura sono poi completate dall’apporto consulenziale di Finix Technology Solutions, che accompagna i data scientist nel processo di scelta e selezione dell’opzione migliore e più adatta alle loro esigenze.

Leggi anche:  Realtà aumentata e IA, i vantaggi per il Field Service

Cambio di strategia

Ma non si tratta solo di adottare l’Intelligenza Artificiale in quanto tecnologia fine a sé stessa. «Il cambio di passo deve essere anche nella comprensione che per realizzare una data driven company, bisogna andare oltre il concetto dell’IA come trend» continua Landi. «Lo considero una sorta di “effetto gadget” che porta l’IA a entrare nelle organizzazioni solo come claim e non come soluzione concreta». Il processo corretto, come da focus di Finix, è quello di reingegnerizzare, attraverso l’IA, tutti i flussi aziendali ad essa associata. Vuol dire far diventare l’impresa più intelligente, ovviamente dando un imprinting anche alle persone che devono comprendere e “vendere” l’IA come motore di innovazione interna e offerta all’esterno.

Il punto centrale della disponibilità in Italia del servizio “AI Test Drive” è, per Landi, proprio il gateway rappresentato da Finix. Un soggetto che fa da consulente per chi non vuole solo acquistare un servizio ma essere guidato da un soggetto con un profondo know-how sia nel campo tecnico che nei processi di innovazione aziendale. «Se l’IA riguarda l’acquisizione di quelle competenze che ci permettono di gestire attivamente e non subire passivamente la trasformazione digitale è chiaro che scegliere i giusti fornitori per intraprendere un simile è viaggio diventa fondamentale. Quale azienda da sempre impegnata ad analizzare e canalizzare le possibilità offerte dall’IA sappiamo di poter dare davvero un valore aggiunto al cliente, per affrontare al meglio le sfide che il business si prepara ad affrontare domani».


A sostengo dell’impegno nell’ecosistema dell’Intelligenza Artificiale, Finix è partner tecnologico dell’Istituto EuropIA, un ente internazionale indipendente che si dedica alla diffusione della cultura dell’IA e organizza il Festival di Cannes dell’Intelligenza Artificiale (WAICF). Finix sarà partner tecnico di EuropIA anche nell’executive training “Management dell’Intelligenza Artificiale nella PMI”, un’iniziativa organizzata per CONFAPI Padova e gestita da VenetoPiù, che si terrà il prossimo anno sotto la guida di Giovanni Landi, in qualità di responsabile didattico.