Identità digitale e blockchain: InfoCert protagonista in tre consorzi europei vincenti

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I primi due consorzi (EWC e NOBID) opereranno nello sviluppo del Digital Identity Wallet, rispettivamente per l’uso in ambito travel e per i pagamenti paneuropei, mentre il terzo (TRACE4EU) darà vita a casi d’uso basati sull’infrastruttura di servizi blockchain europea EBSI

InfoCert (Tinexta Group), la più grande Autorità di Certificazione europea, annuncia di far parte di tre consorzi che si sono aggiudicati la realizzazione di progetti ad alto tasso d’innovazione nell’ambito del Digital Europe Programme della Commissione Europea, in particolare in relazione al Digital Identity Wallet e all’EBSI, l’infrastruttura UE di servizi blockchain.

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Tutti i progetti avranno inizio entro il primo trimestre 2023, dureranno un biennio e sono stati presentati in risposta alla call Accelerating best use of technologies: i consorzi EWC e NOBID li hanno sottoposti in relazione al topic Electronic ID (affermandosi, peraltro, come due dei quattro consorzi prescelti) mentre TRACE4EU in riferimento a quello EBSI Services.

“Il 2022 ci sta regalando grandi soddisfazioni, non solo per i risultati meramente economici ma per il prestigio ottenuto presso istituzioni e mercati. L’annuncio odierno ne è l’ideale suggello, visto che il nostro coinvolgimento nei consorzi aggiudicatari è frutto proprio dell’affidabilità e dell’autorevolezza conquistate negli specifici ambiti progettuali. Siamo il Qualified Trust Service Provider leader europeo per fatturato e numero di transazioni digitali certificate, nel continente legislativamente più all’avanguardia nei servizi fiduciari. E vantiamo competenze esclusive in materia di blockchain e Self Sovereign Identity grazie a pioneristiche attività internazionali di ricerca e al costante sviluppo di soluzioni altamente innovative” afferma Danilo Cattaneo, CEO di InfoCert – Tinexta Group.

Filo conduttore dei primi due progetti è il Digital Identity Wallet, strumento che consentirà ai cittadini europei di certificare facilmente la propria identità, accedere a servizi pubblici e privati e archiviare documenti digitali sensibili in un unico posto.

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L’EWC – EUDI Wallet Consortium comprende oltre 60 partecipanti, privati e pubblici: guidati dallo Swedish Company Registration Office (Bolagsverket), realizzeranno un progetto pilota sull’uso del Digital Identity Wallet in ambito travel. Ad esempio, per la fornitura di informazioni sui passeggeri, l’acquisto di beni e servizi (dalla prenotazione di voli e hotel fino allo shopping) e per transazioni B2B con valore legale.

NOBID – Nordic-Baltic eID Project è il consorzio che, sotto l’egida del Norwegian Directorate of Digitalisation, darà vita a un progetto pilota sui pagamenti transfrontalieri, il caso d’uso più frequente tra le priorità della UE in tema di Digital Identity Wallet. I partecipanti – le principali agenzie governative digitali, banche, imprese e IT provider di Danimarca, Germania, Islanda, Italia, Lettonia e Norvegia – puntano a consentire emissione, esecuzione istantanea e accettazione dei pagamenti in negozi fisici e online.

In entrambi i consorzi, InfoCert – come partner tecnologico – metterà al servizio dei progetti le proprie competenze nei servizi fiduciari: in particolare, per il rilascio delle Electronic Attestation of Attribute fondamentali per garantire transazioni digitali affidabili.

Infine, TRACE4EU – consorzio coordinato dal Ministero dello Sviluppo Economico e della Tecnologia sloveno e partecipato da Università, Istituti di ricerca, aziende IT e provider di servizi fiduciari di altre otto nazioni – punta a creare un’architettura ombrello, basata sui servizi EBSI esistenti, per successivi scenari applicativi di tracciabilità degli asset fisici e digitali. Tramite raccomandazioni, mira anche a indirizzare le industrie verso maggiore efficienza, produttività, competitività e resilienza nonché a generare più trasparenza per cittadini europei in grado di monitorare meglio i flussi di merci e dati.

In TRACE4EU, InfoCert si focalizzerà sulla sperimentazione dei sistemi di e-delivery su blockchain, mettendo a disposizione del progetto le storiche competenze nelle attività di gestione e certificazione delle trasmissioni elettroniche di dati tra diversi soggetti.

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