Instagram lancia il clone di BeReal

Candid è stata lanciata in Sud Africa in modalità di test

Il clone BeReal di Instagram è ufficiale. Meta ha introdotto “Candid Stories”, una nuova funzionalità con Instagram Stories che ricrea i selfie caratteristici di BeReal una volta al giorno. La funzione debutta in Sud Africa e poi verrà estesa altrove. BeReal, originariamente lanciato nel 2019, ha guadagnato un seguito costante nell’ultimo anno, in particolare tra gli adolescenti e gli utenti della Gen Z. L’app si propone come un’alternativa più autentica alle principali piattaforme di social media, poiché consente la pubblicazione di foto solo una volta al giorno e ha modi limitati per consentire agli utenti di interagire tra loro. Come BeReal, Candid di Instagram chiederà agli utenti una volta al giorno di condividere un selfie, potendo vedere i Candid dei loro amici solo dopo aver caricato i propri. I selfie, come i post di BeReal, saranno composti da una foto contemporanea della fotocamera anteriore e posteriore del dispositivo. 

Meta ha lavorato ad una versione di Candid da questa estate, quando nell’app è stata individuata una funzione chiamata “candid Challenges”. La società ha detto che all’epoca si trattava di un “prototipo interno”. Anche Snapchat e TikTok hanno lanciato versioni di BeReal negli ultimi mesi.

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Ma BeReal non è l’unica piattaforma su cui Instagram si basa per lanciare nuove funzionalità. L’app ha infatti introdotto anche una nuova funzione “Note”, che permette di aggiungere un aggiornamento di stato di 60 caratteri al proprio profilo. Come con Candid, Instagram ha testato Notes per mesi, ma la funzione potrebbe aver assunto un nuovo significato dopo l’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk. Il New York Times ha riferito la scorsa settimana che Notes potrebbe aiutare l’azienda a competere con Twitter in un momento in cui molti sono alla ricerca di alternative. “Profili di gruppo” è un’altra novità, per creare profili condivisi con più contributori. Allo stesso modo, l’app sta testando “raccolte collaborative” in modo che più persone possano condividere post nello stesso spazio.

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