Accantonato il visore economico, l’azienda punterebbe tutto su una versione top di gamma
I visori di realtà mista di Apple, a lungo vociferati, potrebbero essere ricchi di tecnologie ambiziose, tra cui il tracciamento avanzato delle mani, la possibilità di vedere il display del Mac e persino ricreare versioni digitali degli utenti nelle conversazioni FaceTime uno a uno. Lo spiega un nuovo rapporto di Mark Gurman di Bloomberg secondo cui gran parte delle tecnologie avanzate saranno abilitate da “diverse” telecamere esterne in grado di tracciare le mani e di “leggere” il movimento degli occhi. Apparentemente, sembra che si potrà guardare qualcosa sullo schermo per selezionarlo e poi unire le dita per attivarlo, il che significa che il visore non richiederà controller esterni, come il Quest Pro di fascia alta di Meta e l’imminente PlayStation VR2 di Sony. Gurman afferma che il visore consentirà agli utenti di passare dalla realtà virtuale alla realtà aumentata ruotando una corona digitale , cosa che è stata segnalata anche da The Information all’inizio di questo mese.
Come il Quest Pro di Meta, la controparte di Apple si dovrebbe concentrare principalmente sulla collaborazione tra altri utenti. Secondo Gurman, nelle chiamate FaceTime faccia a faccia tra due persone, ognuna delle quali indossa un visore, il dispositivo sarà in grado di “rendere realisticamente il viso e l’intero corpo di un utente nella realtà virtuale”. Questa sarà un’impresa notevole se confermata: in questo momento, molti spazi di incontro virtuali si basano su avatar che sembrano riprodurci come cartoni animati. L’azienda sta realizzando anche un modo per guardare video su un grande schermo mentre si indossano i visori, spiega Gurman, anche se si dovranno indossare una coppia di AirPods per ascoltare l’audio spaziale. L’eventuale lancio del gadget “Pro” è attualmente un grosso interrogativo nei piani di Apple. Solo qualche giorno fa, si vociferava che la società avesse abbandonato i piani per una versione economica, concentrandosi appunto su un top di gamma. Resta da capire quando il colosso americano svelerà il gadget, se quest’anno o nel 2024.
