I dipendenti di Google migliorano Bard

I dipendenti di Google migliorano Bard

L’IA del gruppo è ancora acerba e avrà bisogno delle risposte manuali del team per crescere

In un video che Google ha pubblicato su Twitter il mondo si è accorto di quanta strada debba ancora fare l’IA della casa, conosciuta come Bard, perché possa davvero impensierire i concorrenti, quali ChatGPT. Il motivo? L’IA di Google ha scritto con sicurezza informazioni errate sul telescopio spaziale James Webb. “Di recente, JWST ha scattato le primissime foto di un pianeta al di fuori del nostro sistema solare”. Il che è palesemente falso visto che è stato il Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale a catturare per la prima volta immagini di esopianeti. Ora, il gigante della tecnologia sta cercando di migliorare la precisione di Bard e, secondo CNBC, sta chiedendo aiuto ai dipendenti.

Secondo quanto riferito, il vicepresidente di Google per la ricerca, Prabhakar Raghavan, ha inviato un’e-mail ai membri dello staff, chiedendo di riscrivere le risposte di Bard su argomenti che conoscono bene. Il chatbot “impara meglio con l’esempio”, ha affermato Raghavan, e addestrarlo con risposte fattuali contribuirà a migliorarne l’accuratezza. Raghavan ha anche incluso un elenco di cose da “fare” e “non fare” quando si tratta di correggere le risposte di Bard. Le affermazioni dovrebbero quindi essere in prima persona, imparziali e neutre e avere un tono educato, informale e accessibile. I dipendenti sono inoltre istruiti a “evitare di fare presunzioni basate su razza, nazionalità, sesso, età, religione, orientamento sessuale, ideologia politica, posizione o categorie simili”. 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il promemoria di Raghavan è arrivato dopo che il CEO di Google, Sundar Pichai, ha inviato un’e-mail ai dipendenti, chiedendo di dedicare alcune ore alla settimana a testare il chatbot AI. Secondo quanto riferito, i dipendenti di Google hanno criticato Pichai per un lancio “affrettato” e “fallito” di Bard. Il CEO ha dunque offerto allo staff la possibilità di “aiutare a modellare il chatbot e contribuire” testando il nuovo prodotto dell’azienda. Ha anche ricordato a tutti che alcuni dei “prodotti di maggior successo di Google non sono stati i primi sul mercato” e che “hanno acquisito slancio perché hanno risolto importanti esigenze degli utenti e si sono basati su approfondite conoscenze tecniche”. ChhatGPT, sviluppato dalla fondazione OpenAI supportata da Microsoft ha guadagnato un’enorme popolarità negli ultimi mesi, abbastanza da scuotere Alphabet e i suoi investitori. Google ha cercato di placare le preoccupazioni parlando del proprio chatbot e accennando al suo lavoro di sviluppo di una ricerca basata sull’intelligenza artificiale per competere con il motore di Microsoft, Bing, di nuova generazione.

Leggi anche:  Apple lancerà un servizio di gaming in streaming