Indra annuncia i risultati finanziari per il 2022

Lenovo group: i risultati del terzo trimestre 2023/24

La società raggiunge i massimi storici di backlog, ordini, ricavi ed EBIT nel 2022.

La generazione di cassa riduce l’indebitamento netto quasi a zero, con un dividendo in crescita del 67%.

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  • Il backlog ha superato i 6.300 milioni di euro nel 2022 (+16% rispetto al 2021), mentre gli ordini sono aumentati del 29% rispetto al 2021, trainati dal settore Transport & Defence.
  • I ricavi hanno raggiunto i 3.851 milioni di euro nel 2022 (+14% rispetto al 2021), con una solida crescita sia di Minsait, cha raggruppa il business IT (+18%), che di Transport & Defence (+6%). I tassi di cambio hanno contribuito positivamente con 67 milioni di euro nel 2022 rispetto ai 41 milioni di euro del 2021.
  • L’EBIT del 2022 ha raggiunto il massimo storico di 300 milioni di euro, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, grazie al miglioramento del margine operativo in entrambe le divisioni (Minsait e Transport & Defefence) rispetto al 2021.
  • Il margine EBIT di T&D ha raggiunto il 12,2% e quello di Minsait il 5,5% nel 2022.
  • Il basic earning per share (EPS) è aumentato del 20% rispetto al 2021. L’utile netto del gruppo nel 2022 è stato di 172 milioni di euro rispetto ai 143 milioni di euro del 2021.
  • Il free cash flow nel 2022 è stato di 253 milioni di euro, portando il rapporto debito netto/EBITDA a 0,1x rispetto allo 0,8x del dicembre 2021.
  • Indra ha annunciato il pagamento di un dividendo di 0,25 euro per azione a valere sugli utili del 2022, pagabile il 12 luglio 2023. Questo dividendo rappresenta un aumento del +67% rispetto a quello dell’anno precedente (0,15 euro/azione).
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Ignacio Mataix, Amministratore Delegato del Gruppo Indra: “L’impegno del nostro eccellente team, unito alla fiducia dei nostri clienti, ha permesso all’azienda di chiudere un anno 2022 che può essere definito storico, in quanto siamo riusciti a raggiungere i nostri massimi storici in termini di ordini e di backlog, oltre che di ricavi e di EBIT. Le principali voci del nostro conto economico sono cresciute a doppia cifra, con una crescita finale del 20% dell’utile per azione. Inoltre, la generazione di cassa dell’anno è stata eccellente, la seconda migliore della nostra storia, permettendoci di ridurre il debito netto praticamente a zero. Grazie a questi risultati, possiamo migliorare significativamente la nostra remunerazione per gli azionisti con l’annunciata proposta di aumentare il dividendo.

La performance commerciale del 2022 è stata eccezionale, con una crescita a due cifre del nostro backlog, che ci ha permesso di aumentare i nostri ricavi anch’essi a due cifre, e allo stesso tempo di raggiungere un nuovo massimo storico in termini di ordini, con contratti che trasformeranno l’azienda, come il progetto FCAS, che rafforza in modo sostanziale la nostra visione a lungo termine.

Tutta questa crescita è stata ottenuta migliorando la redditività delle nostre due divisioni (Minsait e Trasporto & Difesa), grazie alla leva operativa fornita dalla crescita delle vendite, al miglioramento del mix di offerta e alla concretizzazione dei nostri piani di efficienza, e nonostante il contesto di elevata inflazione salariale nei nostri mercati.

Infine, vorrei sottolineare la forte performance ESG di Indra. Nel 2022 il Gruppo ha raggiunto il traguardo di essere classificata per il secondo anno consecutivo come l’azienda più sostenibile del suo settore e

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tra l’1% più sostenibile al mondo, secondo il “Sustainability Yearbook 2023” elaborato dall’agenzia S&P Global. È stata inoltre classificata come “best practice” dal prestigioso CDP Climate Change Index, che riconosce Indra come una delle aziende con le migliori pratiche ambientali.

Questi eccellenti risultati, insieme alla forza del nostro bilancio, alla qualità e al volume del nostro portafoglio e al grande team di professionisti di cui disponiamo, costituiscono un punto di partenza imbattibile per affrontare le decisioni strategiche per il futuro e la nostra crescita nei prossimi anni”.