WhatsApp, scoperto un bug nell’uso del microfono

WhatsApp, scoperto un bug nell’uso del microfono

Un falso positivo fa credere che l’app stia usando il microfono del telefono anche quando è in stand-by

Google e WhatsApp hanno confermato di essere a conoscenza di un bug che fa sembrare che il client di messaggistica stia accedendo inutilmente ai microfoni dei telefoni su alcuni dispositivi Android. Il problema è emerso per la prima volta un mese fa, ma ha guadagnato nuova attenzione dopo che un ingegnere di Twitter ha postato la questione sul social, condiviso anche da Elon Musk. Un’immagine di Foad Dabiri sembra mostrare che il microfono del suo smartphone venga ripetutamente eseguito in background mentre WhatsApp non è in uso. L’ingegnere ha twittato uno screenshot dalla dashboard della privacy di Android, che tiene traccia della frequenza con cui le app accedono al microfono e alla fotocamera di un dispositivo. Musk ha ritwittato il post di Dabiri, dicendo “Non ci si può fidare di WhatsApp”. 

Per inciso, Musk è noto per essere un fan di Signal e ha affermato che i messaggi diretti crittografati su Twitter potrebbero essere lanciati già questo mese. In una dichiarazione condivisa su Twitter, WhatsApp ha suggerito che si trattava di un problema relativo ad Android e non il risultato di un accesso inappropriato al microfono da parte dell’app di messaggistica. Dabiri non è  stato il primo a notare il problema. Il sito di esperti di WhatsApp, Wabetainfo, ha evidenziato il bug un mese fa, descrivendolo a suo tempo come “un falso positivo” che interessava i possessori di alcuni dispositivi Pixel e Samsung. Google ha detto poco sul motivo alla base del monitoraggio errato nell’uso del microfono, ma ha confermato che sta esaminando la questione. “Siamo a conoscenza del problema e stiamo lavorando a stretto contatto con WhatsApp per indagare”, ha dichiarato un portavoce di Big G.

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