Al via la terza edizione del programma I-Tech Innovation 2023-2024 per finanziare l’innovazione tecnologica

Al via la terza edizione del programma I-Tech Innovation 2023-2024 per finanziare l'innovazione tecnologica
Vittoria San Pietro, Valeria Racemoli, Enrica Gentile, Stefano Cattorini, Federica Tadini e Marco Lolito

Fondazione Golinelli e CRIF investono 1.250.000 euro per 6 Call dedicate a imprese innovative che saranno gestite dall’incubatore-acceleratore G-Factor

È stata presentata al WMF– We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, I-Tech Innovation 2023-2024, la terza edizione del programma di accelerazione a supporto delle giovani realtà imprenditoriali innovative.

Prosegue così la collaborazione tra CRIF  ̶  azienda globale specializzata in sistemi di informazioni creditizie e di business information, servizi di outsourcing e processing e avanzate soluzioni per il credito  ̶  e Fondazione Golinelli  ̶  holding filantropica che mette insieme: educazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, accelerazione, incubazione, open innovation e venture capital per valorizzare le giovani generazioni.

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Dopo l’esperienza di successo degli scorsi anni (con oltre 450 candidature pervenute, 17 giovani imprese accelerate, più di 2000 ore di formazione erogate e oltre 3 milioni di euro di investimenti), i due partner lanciano la terza edizione del programma di accelerazione che prevede, anche per quest’anno, investimenti per oltre 1.250.000 euro rivolti a imprese innovative.

L’obiettivo dei promotori è favorire nell’immediato la creazione di una nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovativo e tecnologico, investendo su settori strategici a livello nazionale e internazionale, e nel lungo periodo contribuire a colmare il grave ritardo dell’Italia in ambito tecnologico.

Il progetto si articola in 3 Call for Innovation nei settori principali confermati: Life Science&Digital Health, Fintech&Insurtech e Agritech&FoodTech alle quali si affiancano 3 Call for Plug In: due dedicate, come lo scorso anno, a Industry 4.0, IoT, Big Data & AI e Social Impact, e una nuova in ambito TravelTech & Smart Mobility.

Saranno selezionati un massimo di 15 team tra quelli che proporranno soluzioni altamente innovative, per le quali sia stato già effettuato un test sul mercato dimostrando un alto grado di maturità della tecnologia, e che dispongano di un solido e avanzato piano di sviluppo e protezione della proprietà intellettuale. I team selezionati parteciperanno a un programma strutturato di mentorship e di supporto allo sviluppo dei loro modelli di business della durata di 4 mesi e potranno usufruire di una serie di facilities e servizi offerti dai promotori e dai partner delle call.

Playmaker dell’operazione sarà l’incubatore-acceleratore G-Factor di Fondazione Golinelli, che vanta una solida esperienza nella relazione e negli investimenti in start-up e progetti innovativi a livello nazionale, coadiuvata da CRIF, che nel tempo ha consolidato avanzate competenze in ambito open business e open innovation a supporto dello sviluppo anche di nuovi modelli di business e nuove realtà imprenditoriali ad elevato contenuto tecnologico e innovativo.

Le call di I-Tech Innovation Program 2023-2024 saranno gestite da G-Factor e CRIF dalla promozione alla selezione, fino al programma di accelerazione G-Force, che si svolgerà all’Opificio Golinelli e presso BOOM, il nuovo knowledge e innovation hub di CRIF.

Le candidature dovranno pervenire entro domenica 15 ottobre 2023 e la lista dei team selezionati sarà resa pubblica martedì 6 febbraio 2024.

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L’iniziativa nasce dalla sinergia tra due realtà apparentemente diverse tra loro, ma complementari in termini di competenza, che in piena sintonia nella partnership strategica stipulata a partire dal 2019 hanno avviato un programma pluriennale di progetti congiunti per sostenere lo spazio fragile e strategico che da sempre divide il mondo della ricerca da quello dell’impresa.

A questo riguardo, a dicembre 2021 CRIF e Fondazione Golinelli hanno dato vita anche a Startup Community, una community nazionale dedicata alle start-up con l’obiettivo di creare nuove sinergie a supporto delle giovani realtà imprenditoriali, mettendo a disposizione un capitale unico di esperienze e competenze e un network di respiro internazionale con rappresentanti del mondo dell’impresa, della finanza e della ricerca.

Riconfermata la collaborazione con il Competence Center BI-REX, Emil Banca, Gruppo BCC Iccrea e Aretè. Inoltre, la terza edizione di I-Tech Innovation si apre a nuove partnership con istituzioni e aziende: la Città Metropolitana di Bologna, il Comune di Bologna, il Comune di Imola, l’Aeroporto di Bologna, e Search On per le attività di promozione del programma nel contesto italiano dell’innovazione.

«Il commitment di Fondazione Golinelli e di CRIF nel campo dell’innovazione, unitamente a tutti gli altri partner, è testimoniato dal rinnovarsi dell’impegno nel programma giunto al terzo anno consecutivo, e anche dall’ampliamento del network di soggetti tecnici e istituzionali, oltreché dall’allargamento dei settori verticali coinvolti. I-Tech Innovation, a dispetto del nome, è una risposta italiana da parte di un ecosistema coeso, diffuso a rete, trasversale, integrato nei luoghi ma aperto al dialogo, e può essere una risposta efficace alle esigenze di crescita e di sviluppo internazionale delle giovani aziende, a partire dal nostro Paese. Capitali esteri, non solo nazionali, sono sempre più attenti all’ecosistema italiano; questa è un’opportunità, che cogliamo cercando di mantenere un’identità e una riconoscibilità alla nostra innovazione di alta qualità, aiutandola a prendere il volo fin dai laboratori di ricerca» sostiene Andrea Zanotti, Presidente di Fondazione Golinelli.

«Le precedenti edizioni del programma I-Tech Innovation ci hanno dimostrato come iniziative di questo tipo possono favorire la diffusione e la crescita di imprenditorialità innovative di eccellenza. Abbiamo sperimentato come sia essenziale adottare un approccio inclusivo che permetta alle idee innovative di fluire da fonti esterne e alle sinergie di svilupparsi rapidamente. Questo approccio ci ha spinto a instaurare una partnership con la Fondazione Golinelli e G-Factor, e ci motiva a cercare nuovi partner per arricchire ulteriormente il programma. L’obiettivo è offrire agli innovatori emergenti le opportunità, i benefici e le risorse necessarie per avere successo nella creazione di modelli di business vincenti e di soluzioni che rivoluzionano il settore di ciascuno» dichiara Carlo Gherardi, Amministratore Delegato di CRIF.

«Città metropolitana e Comune di Bologna hanno deciso in questi anni di puntare con forza sull’innovazione aperta come leva per lo sviluppo del sistema territoriale e strumento di rafforzamento dell’attrattività dell’ambito metropolitana  ̶  commenta Rosa Grimaldi, Delegata del Sindaco alla promozione economica e attrattività internazionale, Industrie culturali e creative, Impatto Tecnopolo del Comune e della Città metropolitana di Bologna. Con un approccio collaborativo che ormai caratterizza l’operato dell’area bolognese e regionale. Siamo soddisfatti di poter collaborare al programma I-Tech Innovation, ringraziamo CRIF, Fondazione Golinelli e G-Factor per l’opportunità. Per noi questa azione si inserisce nella più ampia strategia di BIS Bologna Innovation Square e della Città della Conoscenza, contribuiremo fattivamente mettendo a disposizione le nostre competenze sia sui temi verticali che di supporto ai progetti d’impresa, a sostegno della nuova imprenditoria giovanile con particolare attenzione ai temi della sostenibilità».

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«Questo accordo di partnership con due attori importanti come CRIF e Fondazione Golinelli è un ulteriore passo per la costruzione dello sviluppo futuro di questo territorio – sottolineano Marco Panieri e Pierangelo Raffini, rispettivamente sindaco e assessore allo sviluppo economico del Comune di Imola -. L’innovazione stimola la crescita economica e la nascita di nuove imprese, crea possibilità di un’ulteriore espansione per quelle esistenti, permette lo sviluppo di settori emergenti e grazie all’insediamento genera nuovo lavoro, anche indiretto, per tutti i servizi che vengono richiesti. I territori che investono in innovazione e promuovono l’ecosistema dell’innovazione sono più competitivi e attraggono investimenti, talenti e imprese. Il lavoro nasce anche grazie all’introduzione di nuove idee, tecnologie e modelli di business che portano maggiore produttività, aumentano la competitività del territorio stesso e generano nuove opportunità di occupazione. La capacità di cogliere i cambiamenti sempre più rapidi e sviluppare innovazione consente ai territori di mantenersi al passo con l’evoluzione globale dei mercati e di distinguersi, creando un circolo virtuoso che genera nuovi investimenti, ulteriori risorse, nuovo lavoro».

«Operare con questi due importanti partner su un settore quale quello del “Mobility and Travel” significa mettere a valore asset che già possediamo come l’Autodromo e l’Osservanza, che sono per noi naturali contenitori per promuovere l’innovazione nella Motor Valley. Significa, in particolare, adottare tecnologie e pratiche innovative in grado di ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’efficienza energetica, utilizzando modelli di produzione di consumo sostenibili. Questo accordo per noi è un punto di partenza non di arrivo: stiamo infatti lavorando ad altri progetti nel campo dell’innovazione e dello sviluppo economico che potranno vedere la concretizzazione nei prossimi mesi e di cui parleremo quando avremo la certezza di averli messi a terra» conclude il sindaco Panieri.

«Nel 2022 in Italia è stata superata la soglia di 2 miliardi di euro di investimenti in venture capital, record domestico che ha quantomeno rimesso momentaneamente il Paese in scia con gli ecosistemi più virtuosi a livello europeo nell’ambito dell’innovazione. Il 2023, per una serie di fattori, difficilmente confermerà questo trend di crescita degli investimenti, e non per mancanza di idee o di produttività nostrana scientifica e tecnologica di alta qualità. Per questo motivo la terza edizione di I-Tech Innovation rappresenta un’opportunità fondamentale per le giovani aziende innovative – in particolare Italiane – perché, oltre alle risorse finanziarie – il programma consentirà l’accesso a un network nutrito, consolidato, e altamente qualificato di partner industriali, scientifici, tecnologici, finanziari ed istituzionali» spiega Antonio Danieli, Vice Presidente, Direttore Generale di Fondazione Golinelli e Amministratore unico di G-Factor.

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«L’imprenditorialità e l’innovazione sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile. Grazie al programma I-Tech Innovation e alla partnership con l’incubatore-acceleratore G-Factor, agiamo come catalizzatori per nuove soluzioni e tecnologie, offrendo supporto alle start-up che acceleriamo. Questo genera una preziosa fusione di conoscenze, esperienze ed energie che alimentano l’innovazione, con l’obiettivo di ottenere risultati tangibili. Il programma I-Tech Innovation rappresenta per CRIF una sfida che ci spinge a considerare l’innovazione da una prospettiva diversa, dove l’accelerazione diventa un primo passo per lo sviluppo di partnership strategiche all’interno dell’ecosistema CRIF» aggiunge Valeria Racemoli, Open Innovation Project Manager – InnovEcos di CRIF.

«Siamo lieti e orgogliosi di rinnovare la nostra partnership all’interno del programma I-Tech Innovation  ̶ afferma Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX  ̶ Dopo il successo della precedente edizione, in cui abbiamo fornito un importante contributo nel percorso di incubazione e accelerazione delle start-up, intendiamo proseguire sul solco già tracciato, continuando a supportare tutte le numerose giovani realtà imprenditoriali in grado di sviluppare nuove idee e concetti nell’ambito Industria 4.0. Metteremo quindi le tecnologie della nostra Linea Pilota e il know-how maturato in questi anni a loro disposizione, affinché possano beneficiare concretamente delle grandi opportunità di questo ambizioso programma».

«Innovazione e sostenibilità sono le parole chiave su cui abbiamo deciso di basare il nostro futuro. In un momento di grandi cambiamenti e trasformazioni sempre più veloci, fare rete con le realtà che hanno la nostra stessa idea di sviluppo ci permette di affrontare con più forza le tante sfide che questi tempi complicati ci metteranno davanti» commenta Daniele Ravaglia, Direttore Generale di Emil Banca.

«Siamo felici di essere parte attiva di questa progettualità che abbraccerà non solo il territorio della Regione Emilia-Romagna ma l’Italia tutta. Un progetto che punta a sostenere le imprese in un settore in crescita. Siamo ancor più orgogliosi di ospitare all’interno del WMF il lancio del progetto  ̶  precisa Cosmano Lombardo, CEO & Founder di Search On e ideatore del WMF. Il lancio dell’iniziativa è stato infatti presentato al WMF – We Make Future, Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale».

Informazioni sulle call: fondazionegolinelli.it/it/area-impresa/g-facto