Grand Prix Innovation, high-tech e intelligenza artificiale al centro dei progetti premiati

Grand Prix Innovation, high-tech e intelligenza artificiale al centro dei progetti premiati

Le startup emergenti ad alto tasso tecnologico sul podio del contest organizzato dalla CCI France Italie e Bpifrance. Prima classificata, PipeIn che sviluppa soluzioni hardware e software per la manutenzione predittiva delle condotte

È una cooperazione vitale e dinamica, quella tra Italia e Francia, un tandem pragmatico che promuove legami sempre più saldi nell’innovazione di entrambi i Paesi. Alla vigilia dei due anni del Trattato del Quirinale, siglato tra la Repubblica italiana e la Repubblica francese il 26 novembre 2021, l’energia virtuosa prodotta da questa sinergia ha animato anche la seconda edizione del Grand Prix Innovation, organizzato dalla CCI France Italie (istituzione privata di diritto italiano che fa parte della rete delle Camere di Commercio e d’Industria Francesi all’Estero) e la banca pubblica d’investimenti Bpifrance.

Obiettivo: individuare, valorizzare e premiare le startup più innovative e sostenibili dell’ecosistema franco-italiano, definite dal presidente della CCI France Italie, Denis Delespaul: «Il fiore all’occhiello delle relazioni tra Italia e Francia». Il risultato della selezione tra le candidature è andato in scena a Milano nella cornice-simbolo di Palazzo Mezzanotte, storica sede della Borsa Italiana. Preceduta da tavole rotonde, atelier, testimonianze di collaborazioni franco-italiane a cura di Bpifrance e incontri di networking tra investitori, aziende e professionisti nel campo dell’innovazione, la premiazione è stata preceduta dai pitch delle sei startup finaliste, che hanno presentato, ciascuna in tre minuti, mente, cuore e missione del proprio progetto.

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Denis Delespaul, Giuseppe Sala e Martin Briens

Filo rosso tra i diversissimi campi d’azione, un’imprenditoria giovane, entusiasta, proiettata nel futuro e iper operativa nel presente, con una naturale attitudine a sfruttare tecnologia e digitale come imprescindibili alleati. «Il Grand Prix Innovation è un premio all’innovazione sostenibile che valorizza l’attività, lo studio, la creatività, la tenacia e l’intraprendenza di tante giovani realtà che si stanno impegnando per contribuire alla crescita della comunità internazionale, oltre che milanese e italiana. Ai giovani occorre dare fiducia e ognuno deve fare la sua parte» – spiega il sindaco di Milano Giuseppe Sala. L’importanza dell’asset-giovani è il tema centrale anche della presentazione dell’Ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens: «I legami tra le industrie e gli ecosistemi di innovazione dei nostri due Paesi sono sempre più stretti, in particolare nei settori che rientrano nell’agenda della sovranità europea, la cooperazione universitaria e di ricerca e gli scambi tra i nostri giovani».

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Ad aggiudicarsi il podio, in prima posizione tra le startup in nomination, PipeIn, nominata da Edison. La realtà che sviluppa soluzioni hardware e software innovative per il trasporto di fluidi – come l’acqua, il petrolio, il gas o l’idrogeno – ha concepito un nuovo concetto di manutenzione nelle condotte, gallerie e altre infrastrutture complesse nei settori dell’energia e dei servizi pubblici, consentendo un passaggio dall’attuale approccio preventivo a una manutenzione predittiva più efficace. Per la gestione del monitoraggio dello stato di salute delle condutture, PipeIn ha implementato una soluzione completa che include un robot automatizzato per la raccolta dei dati e la successiva elaborazione tramite un software predittivo basato su intelligenza artificiale. «I risultati vengono poi consegnati in un rapporto finale ai clienti, contenente indicazioni utili su dove e quando effettuare gli interventi di manutenzione. Ciò consente di ridurre i costi non pianificati fino al 70% e di aumentare la durata delle condotte del 20%» – spiega Alessandro Minori, CEO e co-founder di PipeIn.

Tornando alla classifica, rispettivamente in seconda e terza posizione, troviamo Novac, azienda che progetta super condensatori modellabili e sicuri per alte performance, nominata da Roveda, e BiomimX, spin-off del Politecnico di Milano che sviluppa “organi-su-chip”, piattaforme avanzate concepite come strumenti di screening dei farmaci, nominata da Mazars.

Per finire, quarta classificata, “ripescata” e premiata con una votazione in tempo reale da parte del pubblico presente in sala, Circularity, startup innovativa e società benefit dedicata all’economia circolare, nominata da Capgemini.