Finalmente Vision Pro, il primo visore di realtà mista di Apple

Apple lancerà nel 2025 un visore economico

Tim Cook lo annuncia durante la WWDC 2023: “Giornata storica”

Come da attese, ieri Apple ha svelato il peggior segreto custodito nella Silicon Valley degli ultimi anni, il suo visore di realtà aumentata. Si chiama Vision Pro ed è un oggetto decisamente non per tutti, visto il prezzo di partenza di ben 3.499 dollari. “Con Vision Pro, non sei più limitato da un display. L’ambiente circostante diventa una tela infinita”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook alla presentazione durante la WWDC 2023. “Vision Pro integra i contenuti digitali nello spazio che ci circonda. Ci introdurrà allo Spatial Computing”. Il device permette di interagire con tutte le app oggi pubblicate su App Store, per iPhone e iPad, oltre a quelle pensate apposta per la realtà mista. Come ha spiegato Alan Dye: “Apple Vision Pro si basa esclusivamente sui tuoi occhi, mani e voce. Navighi nel sistema semplicemente guardando. Le icone delle app prendono vita quando le guardi; basterà toccare semplicemente le dita per selezionare e scorrere tra i menu”.

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Una funzione chiamata “EyeSight” mostrerà gli occhi degli utenti sullo schermo frontale quando sono in modalità AR, simulando uno schermo trasparente, per interagire in modo più naturale con chi li circonda. “Poiché puoi vedere chiaramente il mondo quando indossi Vision Pro, rimani presente nel tuo spazio”, ha affermato Apple. “Puoi rivedere l’elenco delle cose da fare e le note, la navigazione in Safari e riprodurre musica”. Vision Pro è compatibile con gli accessori Bluetooth, come mouse e tastiere, per riprodurre il Mac nei mondi 3D e usare app come Zoom e Microsoft Teams in modalità aumentata. L’idea è quella di sostituire, un giorno, un iPhone, anche se pare molto difficile rimpiazzare qualcosa che si ha in tasca con un oggetto voluminoso, con un’autonomia di solo due ore. A livello tecnologico, il dispositivo ha l’equivalente di uno schermo 4k per ciascun occhio, utilizzando pixel 64 volte più piccoli di quelli di un iPhone, con lo stesso processore M2 del più recente MacBook, abbinato a un chip “R1” appositamente costruito per il visore.

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Come dispositivo di intrattenimento, Apple desidera evidenziare la “fotocamera 3D” del dispositivo, che gli utenti possono utilizzare per scattare “foto spaziali”, nonché esperienze VR più convenzionali come la possibilità di guardare un film in un cinema virtuale o giocare ad Apple Arcade. “Non esiste nessun altro dispositivo al mondo in grado di offrire questa qualità di esperienza 3D”, ha affermato la società. “Apple Vision Pro cambierà il modo in cui comunichiamo, collaboriamo, lavoriamo e godiamo dell’intrattenimento”, ha aggiunto Cook. La società ha confrontato il dispositivo con una nuova TV, un sistema audio surround, un potente laptop e una console di gioco tutto in uno, prima di rivelare il suo prezzo. Il dispositivo verrà spedito “all’inizio del prossimo anno” negli Stati Uniti, con altri Paesi che si aggiungeranno in seguito.