Shutterstock promuove l’uso dell’IA pagando gli artisti che ‘allenano’ i modelli

Reti intelligenti, l’AI in azione

La piattaforma indennizzerà i clienti aziendali che rivendicano l’uso dei loro lavori per le creazioni dell’IA generativa

Shutterstock ha annunciato che offrirà ai clienti aziendali il pieno indennizzo per la licenza e l’uso di immagini di intelligenza artificiale generativa sulla sua piattaforma, per proteggerli da potenziali rivendicazioni relative al loro utilizzo. La società ha affermato che soddisferà le richieste di indennizzo su richiesta attraverso una revisione “umana” dei lavori. L’annuncio arriva ad un mese da quando Adobe ha svelato un’offerta simile, segnalando una maggiore concorrenza per i clienti aziendali che desiderano creare contenuti di intelligenza artificiale generativa sicuri ed etici per l’uso commerciale. Secondo Shutterstock, l’indennizzo per il suo strumento di intelligenza artificiale generativa scatterebbe come per qualsiasi altro contenuto autorizzato commercialmente, in conformità con l’accordo di licenza della piattaforma. “Una delle cose più importanti che i nostri clienti hanno voluto da noi è la stessa sicurezza di licenza commerciale che ottengono per altri contenuti di Shutterstock”, ha dichiarato a VentureBeat Jeff Cunning, vicepresidente del prodotto di Shutterstock. Ha aggiunto che la società aveva già annunciato un’indennità completa per la concessione in licenza di immagini di IA generative per specifici casi d’uso dei clienti alla conferenza globale a maggio, ma ora l’offerta viene estesa a tutti i clienti con un account aziendale. “Questa non è più una nuova tecnologia”, ha detto. “Ora si tratta di inserire l’IA nei processi aziendali della vita reale”.

Shutterstock ha compiuto diversi passi verso l’integrazione dell’IA generativa nella sua piattaforma già dall’ottobre 2022, quando ha collaborato con OpenAI per consentire ai clienti di utilizzare DALL-E per generare immagini. All’epoca, la società aveva detto che avrebbe ricompensato gli artisti “le cui opere hanno contribuito a sviluppare i modelli di intelligenza artificiale”. Quindi, a gennaio, Shutterstock ha consentito a Meta di utilizzare i suoi set di dati azionari per “sviluppare, addestrare e valutare le sue capacità di apprendimento automatico” e ha lanciato il proprio generatore di immagini a gennaio. Il tutto in netto contrasto con il suo concorrente Getty Images, che a febbraio ha citato in giudizio Stability AI, il creatore del generatore open source di testo in immagini Stable Diffusion, per violazione del copyright.

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