L’unico percorso di crescita nell’economia digitale è con i dati

Le competenze tecnologiche più richieste nell’era dell’AI

IDC prevede che entro il 2025 le organizzazioni europee con una maggiore intelligenza aziendale avranno tempi di reazione superiori a 4 volte, con conseguente vantaggio persistente nel capitalizzare le nuove opportunità. Il 17 ottobre a Milano l’edizione 2023 dell’IDC Future of Data Forum

Le ultime ricerche di IDC evidenziano che oggi i due terzi del PIL di un Paese altamente sviluppato sono generati da prodotti e servizi ad alta densità di informazioni. Si tratta di beni di nuova generazione che vengono immessi sul mercato da aziende con i livelli più elevati di “enterprise intelligence” – intelligenza aziendale -, una misura della capacità di un’organizzazione di sintetizzare le informazioni di cui ha bisogno, generare insight, apprendere collettivamente e promuovere una cultura aziendale dei dati.

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Le analisi IDC di benchmarking mostrano che l’enterprise intelligence influenza direttamente i risultati di business: i performer dell’EI nel massimo quartile hanno 2,7 volte in più la probabilità di aver registrato una forte crescita dei ricavi nel periodo 2020-2022 e 3,6 volte in più la probabilità di aver accelerato il time-to-market per nuovi prodotti, servizi, esperienze e altre iniziative. Sulla base di queste analisi, IDC prevede che entro il 2025 le organizzazioni europee con una maggiore intelligenza aziendale avranno tempi di reazione superiori a 4 volte, con conseguente vantaggio persistente nel capitalizzare le nuove opportunità.

In effetti, uno dei principali elementi di differenziazione delle aziende con i più alti livelli di enterprise intelligence è la loro capacità di reagire più rapidamente ai cambiamenti interni ed esterni. La ricerca di IDC dimostra che questo tempo di reazione non è solo marginalmente, ma significativamente migliore, il che porta alla capacità di prendere decisioni strategiche e operative più rapide e a un persistente vantaggio del primo arrivato (una situazione in cui le organizzazioni che non investono nell’enterprise intelligence trovano difficile, se non impossibile, recuperare il ritardo).

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Il miglioramento delle prestazioni dell’intelligenza aziendale richiede spesso investimenti e azioni concertate a più livelli: dalle piattaforme di dati (per consentire una maggiore apertura, flessibilità, scalabilità e connettività) ai processi (per consentire un’elaborazione più efficace e coerente dei dati e per renderli “insight ready”), agli strumenti (per costruire e fornire analisi e insight), fino alla cultura. E tra gli strumenti non può passare inosservata l’IA generativa.

La GenAI ha un immenso potenziale per migliorare l’enterprise intelligence se i dati e i processi sottostanti sono ben governati, sottolinea IDC. Il 45% delle organizzazioni digitalmente mature prevede oggi di investire nell’IA generativa, con la gestione della conoscenza come principale caso d’uso. Il knowledge management è in effetti un fattore critico per l’apprendimento collettivo e contribuisce ad ampliare le iniziative aziendali sulla cultura dei dati.

Oggi, insomma, l’unico percorso di crescita nell’economia digitale è quello basato sull’utilizzo e sull’elaborazione di dati sempre più complessi, con investimenti in un portafoglio di tecnologie di enterprise intelligence e intelligenza artificiale, dipendenti con una buona conoscenza dei dati e processi chiaramente definiti e governati.

“Dati, informazioni e conoscenza: il sistema immunitario dell’impresa intelligente” è il titolo dell’edizione 2023 dell’IDC Future of Data Forum, in programma il prossimo 17 ottobre all’Hotel NH Collection Milano City Life. Con la partecipazione di analisti IDC, esperti del settore e leader di aziende italiane che porteranno la loro esperienza, l’evento costituirà l’occasione per i CIO, i CDO e i decisori di business per disegnare un’efficace strategia di sviluppo nell’economia digitale. Ospite speciale Neil Harbisson, il primo cyborg umano del mondo.

Sponsor dell’evento Cloudera con Intel e HPE, Denodo, Commvault, Domo, Snowflake, Qlik con AWS, StreamSets. Exhibit partner Quantum e Target Reply.

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Per maggiori informazioni e l’agenda dell’evento: IDC Future of Data 2023