La ricerca IA di Google in altri 120 paesi

Ecco come sarà l’Assistente Google con Bard

Oltre all’inglese adesso anche gli utenti in lingua spagnola, portoghese, coreano e indonesiano possono usare il web del futuro

La Search Generative Experience (SGE) di Google, che attualmente fornisce riepiloghi di intelligenza artificiale generativa nella parte superiore della pagina dei risultati di ricerca per utenti selezionati, raggiunge più mercato. A soli sei mesi dal suo debutto all’I/O 2023, la società ha annunciato che la funzione si sta espandendo agli utenti di Search Labs in 120 paesi e territori, ottenendo il supporto per quattro lingue aggiuntive, con una manciata di nuove funzionalità. A differenza del frenetico lancio del chatbot Bard a marzo, Google ha adottato un tono leggermente più misurato nella distribuzione del suo assistente di ricerca IA. L’azienda ha iniziato con la lingua inglese negli Stati Uniti a maggio e si è estesa a India e Giappone in agosto. Oltre all’inglese, SGE ora supporta spagnolo, portoghese, coreano e indonesiano (oltre agli attuali inglese, hindi e giapponese), quindi si potranno effettuare ricerche e conversare con l’assistente nel linguaggio naturale, qualunque forma assuma. Queste funzionalità arriveranno su Chrome con le versioni dell’app Search Labs mentre per Android verranno implementate lentamente nel corso delle prossime settimane. Tra le novità c’è una funzione di follow-up migliorata in cui gli utenti possono porre ulteriori domande all’assistente direttamente nella pagina dei risultati di ricerca. Come una mini-finestra Bard nascosta nel riepilogo generato, la funzionalità consente di approfondire un argomento senza lasciare la pagina dei risultati o nemmeno dover digitare le proprie query. 

SGE inizierà ad aiutare a chiarire anche i termini di traduzione ambigui. Questa nuova funzionalità riconoscerà automaticamente le parole e le evidenzierà affinché si possa fare clic, aprendo una finestra che chiede di scegliere tra le varie versioni di significato. Questo sarà molto utile con le lingue che, ad esempio, fanno differenze di genere a dispetto dell’anglofono dove “biciclette” e “palloni” sono trattati allo stesso modo. Infine, Google prevede di espandere le sue definizioni interattive normalmente presenti nei riepiloghi generati per argomenti educativi come scienza, storia o economia anche alle ricerche di codifica e relative alla salute. Questo aggiornamento dovrebbe arrivare entro il prossimo mese, ancora una volta, prima per gli utenti di lingua inglese negli Stati Uniti per poi diffondersi in altri mercati.

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