La tecnologia quantistica per prevedere le inondazioni

La tecnologia quantistica per prevedere le inondazioni

Una startup spagnola avvierà un progetto per far evolvere il settore

Il cambiamento climatico è un dato di fatto. Insieme a ciò, le inondazioni stanno diventando sempre più comuni un po’ ovunque. Adattarsi a una nuova realtà climatica non è un compito facile, ma i progressi tecnologici offrono una speranza. Tra gli attori del settore che affrontano questa sfida c’è la società di software quantistico Multiverse Computing. La startup spagnola ha vinto un progetto per migliorare la valutazione del rischio di inondazioni utilizzando proprio la tecnologia quantistica. Per raggiungere questo obiettivo, Multiverse Computing collaborerà con Oxford Quantum Circuits (OQC) con sede nel Regno Unito e Moody’s Analytics con sede negli Stati Uniti per usare il calcolo quantistico e affrontare le sfide computazionali nella modellazione esistente delle inondazioni su larga scala. Svilupperà inoltre nuovi modelli di previsione che valutano i rischi in modo più accurato ed efficiente. I metodi attuali sono stati limitati dall’aumento dei costi computazionali legati all’esecuzione di simulazioni sofisticate su vaste aree ad alta risoluzione. 

Secondo Sergio Gago, amministratore delegato di Moody’s Quantum e GenAI, l’emergere di nuove tecnologie, come l’informatica quantistica, presenta significative opportunità di progresso. “In particolare, esiste un potenziale promettente nell’applicazione dell’apprendimento automatico quantistico (QML) per sviluppare emulatori come alternative ai tradizionali modelli basati sulla fisica”, ha affermato Gago. Allo stesso modo, Enrique Lizaso Olmos, fondatore e CEO di Multiverse Computing, ritiene che la maggiore precisione ed efficacia di un approccio quantistico potrebbero contribuire agli sforzi di adattamento al cambiamento climatico. La startup spagnola è l’appaltatore principale del progetto e sarà dietro lo sviluppo del software e dell’algoritmo quantistico. 

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OQC fornirà l’hardware quantistico necessario, mentre Moody’s fornirà approfondimenti sull’industria, sui dati e sull’efficienza computazionale. Il progetto ha vinto un posto nella Fase 1 del concorso Quantum Catalyst Fund, sostenuto da Innovate UK. In caso di successo, si passerà alla Fase 2 l’anno prossimo. Il Dipartimento britannico dell’Ambiente, dell’alimentazione e degli affari rurali sarà il primo cliente a provare la soluzione, cercando di adattarsi meglio agli eventi meteorologici estremi derivanti dal cambiamento climatico. Secondo le stime di Moody’s, il Regno Unito si trova ad affrontare ogni anno perdite per oltre 700 milioni di sterline a causa delle inondazioni nell’entroterra. Purtroppo, gli esempi dell’impatto devastante del fenomeno sono troppi. Nel 2021, le inondazioni in Germania e Belgio hanno causato la morte di 209 persone e sono costate oltre 30 miliardi di euro di danni. Quest’anno le piogge torrenziali hanno paralizzato la Grecia centrale. Sfruttare tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica, per mitigare e persino prevenire le conseguenze è ora più cruciale che mai.