La sperimentazione dell’intelligenza artificiale nel dark web

Nuovo studio di Kaspersky: sperimentazione dell’intelligenza artificiale nel dark web

Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha rilevato quasi 3000 post sul dark web in cui si parla principalmente dell’uso di ChatGPT e di altri LLM per attività illegali. Gli attori delle minacce stanno esplorando schemi che vanno dalla creazione di alternative malevole dei chatbot al jailbreak della versione originale e molto altro

Nel 2023, il servizio Kaspersky Digital Footprint Intelligence ha scoperto quasi 3000 post sul dark web, in cui si discuteva dell’uso di ChatGPT per scopi illegali o si faceva riferimento a strumenti basati su tecnologie AI. Sebbene le conversazioni abbiano raggiunto l’apice a marzo, le discussioni continuano.

Le dinamiche delle discussioni nel dark web sull’uso di ChatGPT o di altri strumenti di AI. Fonte: Kaspersky Digital Footprint Intelligence

“Gli attori delle minacce stanno esplorando attivamente vari schemi per implementare ChatGPT e AI. Gli argomenti trattati includono spesso lo sviluppo di malware e altri tipi di uso illecito dei modelli linguistici, come  l’elaborazione di dati utente rubati, il parsing di file da dispositivi infetti e altro. La popolarità degli strumenti di IA ha favorito l’integrazione delle risposte automatiche di ChatGPT o dei suoi equivalenti in alcuni forum di criminali informatici. Inoltre, gli attori delle minacce tendono a condividere jailbreak attraverso vari canali del dark web – speciali set di prompt che possono sbloccare funzionalità aggiuntive – e a escogitare modi per sfruttare strumenti legittimi, come quelli per il pentesting, basati su modelli per scopi malevoli”, ha spiegato Alisa Kulishenko, Digital Footprint Analyst di Kaspersky. 

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Oltre ai chatbot e all’intelligenza artificiale, si sta prestando molta attenzione a progetti come XXXGPT, FraudGPT e altri. Questi modelli linguistici sono commercializzati sul dark web come alternative a ChatGPT, vantando funzionalità aggiuntive e l’assenza delle limitazioni originali.

Vendita di account ChatGPT rubati

Un’altra minaccia per utenti e aziende è il mercato degli account per la versione a pagamento di ChatGPT. Nel 2023 sono stati identificati nel dark web e nei canali shadow di Telegram altri 3000 post (oltre a quelli già citati) che pubblicizzavano account ChatGPT in vendita. Questi post distribuiscono account rubati o promuovono servizi di registrazione automatica che creano in massa account su richiesta. In particolare, alcuni post sono stati pubblicati ripetutamente su più canali del dark web.

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La dinamica di post del dark web che offrono account ChatGPT rubati o servizi di autoregistrazione. Fonte: Kaspersky Digital Footprint Intelligence

“Sebbene gli strumenti di IA di per sé non siano intrinsecamente pericolosi, i criminali informatici stanno cercando di trovare modi efficienti per utilizzare i modelli linguistici, alimentando così una tendenza ad abbassare la barriera d’ingresso al cyber crime e, in alcuni casi, ad aumentare potenzialmente il numero di attacchi IT. Tuttavia, è improbabile che l’IA generativa e i chatbot rivoluzionino il panorama degli attacchi, almeno nel 2024. La natura automatizzata dei cyberattacchi spesso implica difese automatizzate. Tuttavia, restare informati sulle attività degli aggressori è fondamentale per essere in vantaggio sugli avversari in termini di sicurezza informatica aziendale”, ha affermato Alisa Kulishenko, Digital Footprint Analyst di Kaspersky.

La ricerca dettagliata è disponibile sul sito ufficiale di Kaspersky Digital Footprint Intelligence. Per evitare le minacce legate alle attività dei criminali informatici nei canali shadow di Internet, è opportuno implementare le seguenti misure di sicurezza:

  • Usare Kaspersky Digital Footprint Intelligence per aiutare gli analisti della sicurezza a esplorare la visione delle risorse aziendali da parte di un avversario, scoprendo tempestivamente i potenziali vettori di attacco a disposizione. Questo contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle minacce esistenti da parte dei criminali informatici, in modo da regolare le difese di conseguenza o adottare tempestivamente misure di contrasto e di eliminazione.
  • Scegliere una soluzione affidabile per la sicurezza degli endpoint, come Kaspersky Endpoint Security for Business, dotata di funzionalità di rilevamento basato sul comportamento e di controllo delle anomalie per una protezione efficace contro le minacce note e sconosciute.
  • I servizi dedicati possono aiutare a combattere gli attacchi di alto profilo. Il servizio Kaspersky Managed Detection and Response può aiutare a identificare e bloccare le intrusioni nelle loro fasi iniziali, prima che gli autori raggiungano i loro obiettivi. Se si verifica un incidente, il servizio Kaspersky Incident Response aiuta a reagire e a ridurre le conseguenze, in particolare a identificare i nodi compromessi e a proteggere l’infrastruttura da attacchi simili in futuro.
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