La Spagna mette il veto su un’azienda di Sam Altman

Bloccate le operazioni di Worldcoin per il rischio di violazione della privacy

Le autorità di regolamentazione spagnole hanno ordinato a Worldcoin di sospendere le operazioni per timore che la tecnologia di scansione del bulbo oculare dell’azienda possa essere un rischio per la privacy degli utenti. Worldcoin, co-fondato dal CEO di OpenAI Sam Altman nel 2019, utilizza la sua tecnologia per scansionare gli occhi delle persone in cambio di un ID digitale e di alcune criptovalute. Secondo l’ordinanza emessa dal garante della privacy spagnolo, Worldcoin deve interrompere la raccolta e il trattamento dei dati personali nel paese, anche quelli ottenuti prima dei fatti recenti. L’agenzia ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto diverse denunce contro la società, che vanno dalla raccolta di informazioni personali di minori al non consentire alle persone di revocare il proprio consenso.

L’autorità spagnola sta utilizzando i poteri della “procedura d’urgenza” contenuti nel GDPR dell’UE per l’ordine di cessazione temporanea del trattamento dei dati, il che significa che può avere una durata massima di tre mesi. “L’AEPD sta aggirando la legge dell’UE con le sue azioni oggi, che sono limitate alla Spagna e non all’UE nel suo insieme, e diffondendo affermazioni inesatte e fuorvianti sulla nostra tecnologia a livello globale” ha detto al Financial Times, Jannick Preiwisch, responsabile della protezione dei dati di Worldcoin. “I nostri sforzi per collaborare con l’AEPD e fornire loro una visione accurata di Worldcoin e World ID sono rimasti senza risposta per mesi” ha aggiunto.

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Sebbene sia la prima volta che un paese europeo si muove contro Worldcoin, la società ha avuto la sua giusta dose di polemiche. L’anno scorso, il Kenya ha ordinato la chiusura del progetto fino a quando non fossero state messe in atto norme più rigorose. Nel frattempo, Worldcoin è attualmente sotto inchiesta nel Regno Unito, in Francia e in Germania. Altman e il suo co-fondatore Alex Blania hanno lanciato Worldcoin per fornire agli utenti un “ID globale”. Questa identità, basata sulla scansione dell’iride umana, è destinata a fungere da “prova unica” in un panorama digitale pieno di truffe, bot e fake generati dall’intelligenza artificiale. Nonostante l’etichetta “passaporto digitale”, World ID non ha lo scopo di rivelare o verificare l’identità di un utente. Stabilisce semplicemente che l’utente è “una persona unica e reale”, piuttosto che un bot. Worldcoin opera attualmente in 29 sedi in Spagna e, secondo quanto riferito, ha registrato 4 milioni di utenti in 120 paesi da quando è arrivato sul mercato, nel luglio 2023.

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