Cybersecurity e Sostenibilità

Nel DNA di Gyala sicurezza e sostenibilità digitale

La ricerca ufficiale e i focus su Integrazione IT/OT, Sovranità Digitale e Privacy

La Fondazione per la Sostenibilità Digitale, con il contributo non condizionante del Vendor di cyber security Gyala, ha esplorato le intersezioni tra sicurezza digitale e sviluppo sostenibile stabilendo priorità chiare, con l’obiettivo di proporre un quadro di riferimento che porti verso una cybersecurity che sia al contempo sostenibile e motore di sostenibilità.

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L’idea della ricerca nasce dalla profonda convinzione che sicurezza informatica e sostenibilità non debbano essere interpretate come entità distinte, ma complementari, potendo essere l’una abilitatore dell’altra.

L’obiettivo di Gyala era quello di comprendere come guardare alla sostenibilità mettendo a disposizione la tecnologia di cui dispone, per andare oltre la cybersecurity e diventare (anche) un abilitatore di sostenibilità. Scoprendo tramite la ricerca di esserlo già.

I punti chiave emersi dalla ricerca sono oltremodo interessanti, ne citiamo alcuni:

  1. Investimenti nazionali in cybersicurezza: il 60% dei partecipanti (CISO, CIO, docenti e ricercatori universitari) ritiene che gli Stati debbano investire in cybersicurezza, favorendo gli attori nazionali.
  2. Indipendenza delle soluzioni di cybersecurity: il 57% crede che le aziende che forniscono sistemi e soluzioni per la cybersecurity dovrebbero essere indipendenti da ingerenze di stati esteri.
  3. Sicurezza del paziente e privacy: nel settore sanitario, la sicurezza del paziente deve rispettare la privacy degli utenti del sistema informativo. Il 62% degli intervistati ritiene che la sicurezza non debba confliggere con la privacy.
  4. Aree tecnologiche prioritarie: la ricerca individua tre aree tecnologiche cruciali per lo sviluppo sostenibile: integrazione tecnologica, privacy e sovranità digitale.
  5. Convergenza tra sicurezza informatica e sostenibilità: la cybersecurity deve essere sostenibile e contribuire a una società migliore. Questi aspetti non sono entità distinte, ma complementari.
  6. Emerge, infine, una priorità trasversale ai diversi obiettivi di sostenibilità settoriali (medicina, elettricità, acque) che riguarda la sicurezza dei sistemi IT che si interfacciano con i sistemi OT, portando la resilienza delle infrastrutture come elemento predominate.
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«Crediamo che la sostenibilità può trovare nella tecnologia un elemento abilitatore e attuatore, e riteniamo che le tecnologie che si occupano di cyber siano un volano per lo sviluppo del Paese oltre a essere uno degli elementi di protezione della nostra forza produttiva, collaborando nella protezione delle istituzioni e delle singole aziende e stimolando il circuito dell’economia, del benessere e della crescita – ha commentato Nicola Mugnato, fondatore di Gyala -. Gli elementi che ci ha restituito questa ricerca confermano che l’approccio che Gyala ha nel suo DNA di guardare alla sovranità digitale, all’integrazione tecnologica e alla privacy connesse alla sostenibilità come elementi competitivi è corretto e può rappresentare un elemento chiave nel processo evolutivo, sostenuto da diversi anni dal Sistema Paese, che vede questi nuovi approcci come acceleratori della crescita del settore pubblico e privato».

Per scaricare la ricerca cliccare qui