La corsa globale all’Intelligenza Artificiale è sempre più competitiva

La corsa globale all’Intelligenza Artificiale è sempre più competitiva

Secondo un report di NetApp, oltre l’80% di CEO e dirigenti IT intervistati sta spingendo sull’acceleratore dell’AI per la crescita aziendale


NetApp, la società di infrastrutture dati intelligenti, ha pubblicato oggi il nuovo report “The AI Space Race”, che analizza quali Paesi stanno guidando la competizione globale per diventare leader nell’innovazione dell’intelligenza artificiale (IA). Sebbene alcuni Paesi siano più avanti di altri, l’indagine condotta tra CEO e dirigenti IT di Stati Uniti, Cina, Regno Unito e India evidenzia che ogni attore ha il potenziale per emergere in questa corsa globale verso la supremazia nell’intelligenza artificiale.

Oggi, aziende e Paesi non possono più scegliere se affidarsi all’AI: guidare l’innovazione in questo campo significa infatti essere ben posizionati per diventare una superpotenza tecnologica, con ricadute positive su crescita economica, qualità della vita e influenza politica globale nei prossimi anni. Per alimentare con successo l’innovazione nell’IA, le organizzazioni devono preparare i propri dati affinché siano accessibili, sicuri e scalabili ovunque si trovino, garantendo risultati affidabili e di valore.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“Nella ‘corsa allo spazio’ degli anni ’60, le potenze mondiali accelerarono l’innovazione scientifica per orgoglio nazionale. Allo stesso modo, gli esiti della ‘corsa all’IA’ plasmeranno il mondo per decenni a venire” ha dichiarato Davide Marini, Country Manager di NetApp per l’Italia. “Le aziende e i Paesi che sapranno preparare i propri dati per l’IA potranno generare insight differenzianti e ottenere efficienze operative che le porteranno davanti ai competitor. Un’infrastruttura dati intelligente, scalabile e sicura sarà un fattore decisivo in questa competizione globale, spingendo le imprese a concretizzare le proprie ambizioni sull’IA e trasformarle in un vantaggio reale e duraturo”.

Non emerge ancora una superpotenza mondiale dell’AI

Alla domanda su quale regione sia meglio posizionata per guidare l’innovazione nell’IA nel lungo termine, la maggioranza relativa degli intervistati ha indicato gli Stati Uniti (43%).

Leggi anche:  Dynatrace introduce nuove funzionalità di analisi dei log basate sull'intelligenza artificiale

Tuttavia, ogni regione si considera pronta per l’IA e competitiva nella corsa globale. Il report rivela che l’81% dei rispondenti a livello globale sta già sperimentando o scalando progetti legati all’intelligenza artificiale, mentre l’88% ritiene che la propria organizzazione sia in gran parte o completamente pronta per sostenere la trasformazione legata all’AI. Gli investimenti massicci in AI in tutto il mondo dimostrano che tutti stanno lavorando per diventare leader globali in questo settore. Tuttavia, alcuni Paesi sentono maggiore pressione rispetto ad altri: in India (29%) e nel Regno Unito (32%), gli intervistati percepiscono una forte competizione, vedendo Cina e Stati Uniti come leader. Con questa rivalità accesa e investimenti attivi, il campo rimane aperto per qualsiasi nazione che voglia raggiungere l’obiettivo.

“In questo scenario, il mercato italiano sconta ancora una generale arretratezza, anche se le prospettive di mercato rimangono di sicuro interesse. Secondo un recente report realizzato dalla Commissione Europea, infatti, solo l’8,2% delle aziende italiane ha già implementato soluzioni di intelligenza artificiale, ma il 2025 potrebbe essere l’anno della svolta. Il mercato potrebbe infatti raggiungere quota 4,8 miliardi in Italia quest’anno, continuando a crescere fino ai 19,4 miliardi stimati per il 2031” ha aggiunto Davide Marini, Country Manager di NetApp per l’Italia. “In particolare, l’intelligenza artificiale potrebbe essere utile per le aziende italiane per bilanciare possibili perdite di produttività a causa dell’invecchiamento della popolazione e della difficoltà a coprire le posizioni nei diversi settori produttivi”.

La corsa all’AI è appena iniziata

Le organizzazioni che sapranno muoversi più velocemente guideranno l’innovazione nell’IA. La competizione feroce evidenziata dal report sottolinea la necessità per le aziende di trovare un vantaggio competitivo per sfruttare l’IA in modo sicuro ed efficiente, mantenendosi un passo avanti rispetto ai concorrenti. Adottare un’infrastruttura dati intelligente offre flessibilità e agilità senza precedenti, consentendo alle organizzazioni di migrare al cloud quando necessario, scalare i carichi di lavoro IA senza interruzioni, ridurre i costi e adattarsi rapidamente alle esigenze aziendali in evoluzione.

Leggi anche:  Qlik Cloud Analytics debutta nella nuova categoria Tools e AI Agents di AWS Marketplace

Con l’AI che si sposta sempre più dalla generazione di contenuti all’azione concreta, le aziende hanno bisogno di una sicurezza che parta dai dati stessi. Solo un’infrastruttura dati intelligente può garantire una catena di fiducia completa, permettendo alle imprese di muoversi rapidamente senza compromettere il controllo.