Link sospetti? Ecco la guida di Cisco Talos

Link sospetti? Ecco la guida di Cisco Talos

Ogni giorno milioni di persone ricevono messaggi contenenti link fraudolenti. Cliccare per errore può capitare a chiunque: ciò che conta è sapere come reagire.

Ecco perché, in occasione della fine del Cybersecurity Awareness Month, Cisco vuole rinnovare il proprio impegno per la sicurezza digitale, invitando utenti e aziende a mantenere alta l’attenzione sui comportamenti online.

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Prima regola: un intervento rapido e consapevole può proteggere dati, dispositivi e risorse finanziarie. Se poi l’incidente avviene su un dispositivo aziendale, è fondamentale contattare subito l’assistenza IT e seguire le procedure interne. Nel caso invece di dispositivi personali, è consigliabile disconnettersi da Internet, evitare ulteriori inserimenti di dati, eseguire una scansione antivirus e aggiornare le credenziali.

La sicurezza informatica è una responsabilità condivisa: agire tempestivamente significa tutelare sé stessi e l’intera comunità digitale.

Hai cliccato sul link e non hai inserito alcuna informazione

Cliccare su un collegamento sospetto può avviare automaticamente download indesiderati o sfruttare vulnerabilità del browser per installare malware. La prima cosa da fare è chiudere immediatamente il browser per interrompere qualsiasi attività potenzialmente dannosa.
Controllare quindi se il link ha scaricato file sul dispositivo e, nel caso lo abbia fatto, eliminare i file scaricati senza aprirli. Dopodiché è consigliabile per qualche giorno, osservare il comportamento del dispositivo: rallentamenti, consumo anomalo della batteria, crash delle app o la comparsa di profili e notifiche sconosciuti possono essere segnali di compromissione. Infine, rimanere vigile: messaggi o chiamate sospette successive al clic potrebbero essere tentativi di truffa collegati all’incidente iniziale.

Hai inserito nome utente e password

Se avete digitato le vostre credenziali su un sito malevolo, dovete agire immediatamente cambiando la password dell’account compromesso e disconnettendo tutti i dispositivi. Questo passo serve a impedire ulteriori accessi non autorizzati. Se hai avete già attivato l’autenticazione a più fattori (MFA), verificate la presenza di notifiche push non richieste senza approvarle: potrebbero indicare un tentativo di intrusione in corso. Per gestire in sicurezza le password, affidatevi a un password manager invece di salvarle nel browser,  e continuate a monitorare l’attività dei vostri account: accessi da località sconosciute o modifiche inattese potrebbero segnalare un problema.

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Avete inserito i dati bancari o della carta di credito …?

Se lo avete fatto, contattate immediatamente la vostra banca o l’emittente della carta per segnalare l’accaduto. Bloccate la carta compromessa e richiedete una sostituzione per impedire transazioni non autorizzate. Nei giorni successivi, controllate con attenzione gli estratti conto e segnalate eventuali addebiti sospetti. Molti istituti offrono servizi di alert antifrode che inviano notifiche in tempo reale per ogni operazione: attivarli è un modo semplice per tenere tutto sotto controllo.

E se avete scaricato o aperto un file sospetto?

I file provenienti da link fraudolenti possono contenere malware, ransomware o spyware progettati per rubare informazioni o danneggiare il sistema. La prima azione è disconnettere subito il dispositivo da Internet: in questo modo eviterete che il software malevolo comunichi con i server degli aggressori o si diffonda in rete. Eseguite quindi una scansione antivirus e antimalware completa se state utilizzando un computer; se si tratta di uno smartphone, controllate che non siano comparse nuove app o profili sconosciuti. Eliminate immediatamente tutti i file sospetti, anche se non li avete ancora aperti. Se il dispositivo mostra segni di infezione e disponete di un backup recente, ripristinate il sistema a una versione precedente e pulita, creata prima dell’incidente. Questo passaggio può aiutare a rimuovere completamente il malware e tornare a un ambiente sicuro.

La prevenzione è la prima difesa

Verificate sempre i link prima di cliccare: passate il cursore sopra l’indirizzo per controllare la destinazione o, se avete dubbi, digitate manualmente l’URL nel browser. Abilitate l’autenticazione a più fattori per tutti i vostri account, mantenete software e antivirus aggiornati e segnalate ogni tentativo di phishing al vostro provider di posta elettronica o al team IT.

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Gli attacchi informatici sono sempre più sofisticati, ma la consapevolezza resta il primo strumento di difesa. Condividere queste buone pratiche con amici e familiari significa contribuire attivamente a una rete digitale più sicura per tutti.