Perché le imprese (anche le PMI) devono prepararsi ora al nuovo Fisco collaborativo

Perché le imprese (anche le PMI) devono prepararsi ora al nuovo Fisco collaborativo

La riforma fiscale sta accelerando la trasformazione del rapporto tra imprese e amministrazione finanziaria. La Cooperative Compliance, introdotta nel 2015 e rinnovata tra 2024 e 2025, sta diventando il modello di riferimento. Basta controlli ex post, ma dialogo preventivo, trasparenza e gestione condivisa del rischio fiscale

Un cambio di paradigma confermato dal XIV Forum Fiscale organizzato poche settimane fa da Wolters Kluwer Italia, dove istituzioni, professionisti e imprese hanno evidenziato come il modello stia diventando uno dei pilastri del D.Lgs. 221/2023 le cui innovazioni ne hanno ampliato l’accesso e rafforzato gli strumenti operativi.

Sono state ridotte le soglie di accesso per cui possono aderire imprese con ricavi superiori a 100 milioni di euro, aprendo le porte alle PMI di fascia alta. Il Tax Control Framework (TCF) è diventato obbligatorio tanto da poter generare un sistema interno di gestione dei rischi fiscali, proporzionato alla struttura aziendale.

Una certificazione indipendente del TCF dà ora garanzia di affidabilità e trasparenza e l’interazione digitale con l’Agenzia delle Entrate tramite una piattaforma dedicata rende il percorso più semplice e affrontabile anche perché genera una sorta di premialità che si riassume in meno controlli, riduzione di sanzioni, priorità nei rimborsi.

Perché riguarda anche le PMI?

Dal Tavolo Tecnico del XIV Forum Fiscale è emerso che sempre più medie imprese adottano modelli strutturati di governance fiscale. Tuttavia, le aziende chiedono una versione più proporzionata del regime, vista la complessità del TCF completo

Parallelamente, tecnologia e intelligenza artificiale stanno diventando strumenti essenziali per automatizzare controlli, archiviazione e verifiche fiscali. Marco Bitossi, Director, General Management, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia nella sua introduzione al Forum Fiscale ha affermato che: “L’intelligenza artificiale non è più uno strumento sperimentale, ma una leva essenziale per la crescita della professione. Sempre più Studi professionali la integrano nei propri flussi di lavoro, ottenendo maggiore produttività, nuove capacità di analisi e un valore aggiunto concreto per i clienti. Due studi su tre dichiarano risultati migliori grazie all’adozione dell’IA e il 70% ne valuta positivamente l’impatto. Senza investimenti in tecnologia non c’è crescita: l’IA consente ai professionisti di liberarsi dalle attività ripetitive per concentrarsi sulla consulenza strategica, lo sviluppo delle competenze e l’attrazione dei talenti. La professione evolve e l’intelligenza artificiale è il motore di questa trasformazione, a beneficio delle imprese e dell’intero sistema Paese.”

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Come si prepara un’azienda? Ecco 5 azioni immediate

  1. Mappare processi e rischi fiscali, identificando aree critiche.
  2. Costruire o aggiornare il TCF, integrando procedure e responsabilità.
  3. Avviare la certificazione del proprio sistema di controllo.
  4. Digitalizzare i flussi: documentazione, workflow fiscali, audit trail.
  5. Adottare un approccio di dialogo continuo con il Fisco, non più occasionale.

Come ricordato da vari esperti al Forum, il modello funziona solo se l’impresa adotta una cultura interna basata su responsabilità, tracciabilità e confronto costante con l’amministrazione.

Uno sguardo al futuro

Il percorso evolutivo punta a un Fisco sempre più digitale, integrato nei processi aziendali e orientato alla prevenzione. Per dirigenti e PMI questo significa una svolta fondamentale, la compliance fiscale diventa un fattore competitivo.

Chi si attrezza ora potrà beneficiare di maggiore certezza, riduzione del rischio e un rapporto collaborativo con l’Agenzia.

In un contesto dove semplificazione, sussidiarietà e sintonia tra PA e imprese diventano principi guida, la Cooperative Compliance rappresenta una leva strategica per la crescita e la modernizzazione del sistema produttivo italiano.