15 studenti italiani in Cina con Huawei: parte la seconda edizione di Talent Lab

Huawei lavora ad un suo sistema operativo proprietario

Il programma di formazione promosso da Huawei e MIUR  riparte con tappe a Shenzhen, Shanghai, Pechino. Gli studenti condivideranno la loro esperienza sul blog dedicato all’iniziativa.

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Quindici tra i migliori studenti italiani con un percorso di studi focalizzato sull’innovazione tecnologica sono partiti per la Cina. Il viaggio e il programma di formazione sono interamente finanziati da Huawei in base all’accordo sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel giugno del 2012.

Nel corso delle due settimane di soggiorno degli studenti in Cina, Huawei ha organizzato una serie di momenti formativi che prevedono una prima tappa presso il quartier generale a Shenzhen per un corso di formazione, seguito da una visita a Shanghai al centro Globale di Ricerca e Sviluppo della società attivo su progetti innovativi che riguardano fra l’altro, cloud computing,  e soluzioni a banda ultralarga. Il viaggio terminerà con un soggiorno a Pechino, dove sono in programma una visita all’Università di Pechino per uno scambio di esperienze con gli studenti cinesi e una cerimonia presso l’Ambasciata italiana, in occasione della quale verranno consegnati i certificati di partecipazione alla presenza dell’Ambasciatore Alberto Bradanini.

Il blog www.talentlab.org dedicato all’iniziativa vedrà la partecipazione attiva degli studenti, tramite aggiornamenti realizzati grazie agli smartphone Ascend P6 messi a disposizione da Huawei. Nel blog è presente una guida con informazioni utili sulla Cina, oltre a una sezione di presentazione degli studenti. I principali aggiornamenti sul viaggio saranno disponibili in home page con un feed dedicato nonchè attraverso l’account Twitter di Huawei Italia.

Il progetto testimonia l’impegno di Huawei per creare opportunità tangibili di incontro tra il mondo dell’istruzione e quello delle imprese e si inquadra nel più ampio piano di investimento nella Ricerca e Sviluppo, settore chiave nel quale l’azienda ha investito nel 2013 un totale di 5,45 miliardi di USD, circa il 14% del proprio fatturato complessivo.

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