AESVI lancia All4Games per educare i giocatori contro la pirateria

L’associazione che raccoglie gli sviluppatori di videogiochi ha portato la testimonianzia di alcuni importanti player del settore per mostrare agli utenti quanto lavoro ci sia dietro alla produzione di un titolo

L’Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani (AESVI) ha aperto oggi la campagna All4Games per educare i gamers contro la pirateria che minaccia la sopravvivenza di molte aziende nel settore. Sul sito dedicato all’iniziativa sono riportate le testimonianze video di Michele Caletti (Game Director di Milestone), Andrea Tabacco (Game Designer di Forge Reply) e Gianmarco Zanna (Producer di Ubisoft). L’obiettivo è mostrare agli utenti quanto lavoro ci sia dietro a un videogioco e l’importanza di assicurare un’adeguata protezione al diritto d’autore per lo sviluppo del settore. Il primo filmato è già disponibile online.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I videogiochi nascono dalla passione

Lotta alla pirateria

“Quando si gioca con un videogioco, raramente si pensa al lavoro che ha portato alla sua realizzazione e alle persone che vi hanno contribuito.” – spiega Thalita Malagò, segretario generale di AESVI –  “All4Games nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori su ciò che sta all’origine del nostro e del loro divertimento”. Secondo uno studio nel primo trimestre del 2013 l’Italia si è piazzata al terzo posto  nel mondo per numero di giochi scambiati illegalmente su reti peer to peer.

Un’iniziativa simile è stata intrapresa da Greenheart Games, una software house indipendente che ha rilasciato due versioni (una pirata e una originale) del proprio videogame Game Dev Tycoon. L’obiettivo era sempre quello di dimostrare che la pirateria è un danno sia per i giocatori che per i produttori di software.

Leggi anche:  Riello UPS: il 2023 è stato l’anno dell’impegno nella protezione dei Datacenter