Sicurezza: beneficio o barriera all’adozione del cloud computing?

La gestione centralizzata e l’accessibilità dei dati da remoto sono identificati come i maggiori benefici derivanti dall’adozione di soluzioni virtualizzate

I risultati di un nuovo studio condotto da Colt, leader europeo nella fornitura di servizi di telecomunicazione aziendali, rivelano che le principali preoccupazioni che inibiscono l’adozione dei servizi di cloud computing sono un’eccessiva dipendenza dalla connessione e una limitata sicurezza dei dati.

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Sono state intervistate 100 piccole e medie imprese in tutta Italia e il 91% ritiene che adottando delle soluzioni di virtualizzazione si crei un’eccessiva dipendenza dalla connessione dati per la disponibilità delle applicazioni. Tra i principali problemi per l’adozione di soluzioni di cloud computing, inoltre, si è evidenziato il timore che sia necessaria una connessione a banda larga, che ci siano momenti di inattività dovuti a cadute di linea e lunghi tempi di ripristino.

La sicurezza dei dati è stata indicata anche come un importante fattore (65%) che penalizza l’adozione di queste soluzioni. In particolare le principali preoccupazioni in merito sono la possibile perdita dei dati da parte del gestore del “Data Centre” o la loro cessione a terze parti.

Il rapporto Colt evidenzia anche i benefici potenziali che le PMI italiane riconoscono nell’adozione di soluzioni di cloud computing. Un fatto curioso che emerge è che la sicurezza, che per alcuni è annoverata come preoccupazione, è allo stesso tempo indicata dal 77% degli intervistati come un importante beneficio dei servizi virtuali.

Infatti la possibilità di centralizzare le policy di sicurezza e la gestione dei dati è considerato un vantaggio dal punto di vista dell’aggiornamento di antivirus e firewall e della protezione contro eventuali attacchi. Inoltre, dallo studio emerge che per gli intervistati l’utilizzo dei servizi di cloud elimina il rischio di perdita totale dei dati e le cause di guasto del client, rendendo questi servizi un’opzione sicura e profittevole.

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Dionigi Faccenda, Managed Services Director di Colt Italia, ha affermato: “Da questo studio si evince che è importante che le aziende siano ben informate sul tema dei servizi di cloud. Più trasparenza e un maggior dialogo assumono un ruolo significativo nel rispondere a queste preoccupazioni riguardanti sicurezza, prestazioni ed affidabilità dei servizi cloud.

Come ‘information delivery platform’ leader in Europa, Colt offre ai suoi clienti un’integrazione unica dei servizi offerti, garantendo una gestione end-to-end assolutamente sicura, certificata, affidabile e che garantisce la continuità dei processi IT. Inoltre è importante sottolineare che il cliente rimane il legittimo proprietario dei dati, ovunque questi siano contenuti e qualunque sia il fornitore”.