Check Point apre la strada al controllo delle applicazioni Web 2.0

La nuova Software Blade controlla oltre 50.000 applicazioni Web 2.0 e widget di social networking per garantire la sicurezza di Internet oggi e in futuro

Check Point Software Technologies, società leader nella sicurezza Internet, presenta la nuova Application Control Software Blade che permette alle imprese di garantire la sicurezza e gestire l’utilizzo di migliaia di applicazioni Web 2.0 in azienda. La nuova blade integra la tecnologia UserCheck di Check Point per coinvolgere gli utenti nel processo decisionale e permette agli amministratori IT di personalizzare le policy di utilizzo delle applicazioni.

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Inoltre, offre visibilità applicativa senza uguali attraverso Check Point AppWiki, la più grande libreria di applicazioni del mondo, con più di 50.000 widget Web 2.0 e oltre 4500 applicazioni Internet, tra cui social networking, messaggistica istantanea e media streaming. Per la prima volta, le aziende possono trarre vantaggio da una combinazione unica di tecnologia, consapevolezza degli utenti e controllo esteso delle applicazioni – il tutto in un’unica soluzione.

Secondo un recente sondaggio Check Point e Ponemon su più di 2000 amministratori della sicurezza IT, la maggior parte degli intervistati ritiene che i dipendenti siano fondamentali per aiutare le organizzazioni a mitigare i rischi associati all’uso di applicazioni Internet emergenti in azienda. Check Point offre un approccio moderno e diverso al controllo applicativo che fornisce una combinazione unica di tecnologia e consapevolezza degli utenti, entrambe necessarie affinché i dipendenti utilizzino gli strumenti Web 2.0 senza compromettere la sicurezza della rete.

La nuova Software Blade Application Control di Check Point permette di definire policy di controllo granulari per applicazioni web personalizzate al fine di soddisfare le esigenze specifiche di utenti e organizzazioni. In aggiunta, la nuova blade integra l’innovativa tecnologia UserCheck di Check Point per avvisare gli utenti dei potenziali rischi causati da applicazioni e verificare se l’uso è personale o di business. La soluzione educa gli utenti circa le policy aziendali, fornendo al tempo stesso agli amministratori IT informazioni sui trend di utilizzo.

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“Offriamo nuove dinamiche al controllo applicativo fornendo alle aziende una combinazione valida di tecnologia, consapevolezza e accesso al più esteso database di applicazioni web del mercato”, ha dichiarato Dorit Dor, vice president products in Check Point Software Technologies. “Le imprese trarranno vantaggio da un controllo granulare delle policy personalizzato sulla base delle esigenze personali, aziendali e di sicurezza”.

“Internamente, facciamo fatica a consentire l’accesso a determinate applicazioni o siti web sulla base del ruolo o della responsabilità dell’utente. Per esempio, potremmo voler dare ai dipendenti l’accesso a Facebook, ma bloccare applicazioni non-business quali giochi o chat”, ha commentato Erik Yunghans, network security administrator in Bentley Systems Inc. “E’ fantastico sapere che Check Point offre alle nostre policy di sicurezza un elevato livello di granularità e flessibilità”.

Basata sull’architettura Software Blade di Check Point, la blade Application Control può essere attivata con un semplice click su qualunque gateway Check Point, permettendo alle aziende di sfruttare l’infrastruttura esistente. La nuova blade viene gestita centralmente da un’unica console e l’amministratore IT può monitorare e controllare l’uso delle applicazioni sulla base dell’identità, l’utente o gruppo, la frequenza o il livello di rischio con un’analisi degli eventi unificata. La nuova blade offre inoltre un’integrazione Active Directory semplice, agent-less e agent-based per consentire l’accesso individuale o di gruppo ad applicazioni specifiche, limitandone l’uso ad altri.

“Le attuali minacce Internet sfruttano le applicazioni Web, specialmente il social networking, per accedere alle reti aziendali”, ha aggiunto Charles Kolodgy, security research analyst in IDC. “Qualunque azienda alla ricerca di soluzioni per proteggere il Web 2.0 dovrebbe prendere in considerazione la robustezza della tecnologia, il volume della libreria di protezioni disponibili, la posizione in cui la soluzione viene implementata sulla rete e il ruolo dei dipendenti nel processo di mitigazione del rischio. La nuova Application Control Software Blade di Check Point è una soluzione solida e completa che soddisfa queste esigenze”.

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“La più recente innovazione firewall di Check Point, associata alla libreria di applicazioni – 50 volte più estesa di qualunque altra – offre alle aziende la protezione più ampia e flessibile del mercato, senza eliminare i vantaggi di business offerti dall’uso del Web 2.0”, ha concluso Dor.