T-Systems e Reale Mutua, il Disaster Recovery diventa intelligente

T-Systems Italia – divisione Corporate Customer di Deutsche Telekom – annuncia di aver rinnovato fino al 2012 l’accordo di fornitura con Reale Mutua Assicurazioni per servizi avanzati di Disaster Recovery, segnando un’ulteriore evoluzione delle soluzioni di gestione del rischio tecnologico in ambito assicurativo.

La perfetta sinergia tra i due team di lavoro, la capacità innovativa del cliente coniugata con l’esperienza internazionale di un global ICT provider e l’utilizzo di tecnologie best-of-breed hanno permesso di realizzare uno studio di fattibilità finalizzato all’implementazione di una piattaforma architetturale che consentirà un’ottimizzazione dei costi dell’infrastruttura IT interessata dal progetto attraverso la razionalizzazione dei processi di gestione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La creazione di un’architettura tecnologica realmente abilitante, che verte sull’utilizzo di reti Wan ultraveloci finalizzate a collegare i centri dati di T-Systems e Reale Mutua, è parte integrante della rinnovata collaborazione fra le due aziende e permette di non lasciare inutilizzate enormi quantità di spazio informatico e di metterlo a disposizione del cliente sul sito di recovery per ospitare ambienti dipartimentali di test e sviluppo.

In tal modo vengono liberate preziose risorse nel data center di Reale Mutua senza in alcun modo pregiudicare la garanzia di immediata disponibilità di tutte le risorse destinate alle attività di Disaster Recovery in caso di reale necessità.

"L’attuale congiuntura economica – ha dichiarato Marco Terragno Responsabile Sistemi Informativi di Reale Mutua Assicurazioni – ha portato una rivisitazione degli asset tecnologici e dei processi interni del nostro Gruppo con un’attenzione focalizzata a diminuire i costi aziendali, fermo restando invariata l’esigenza di tutelare la sicurezza del business".

Un servizio innovativo e flessibile

La soluzione di Disaster Recovery che T-Systems ha implementato in Reale Mutua, di tipo "asincrona warm start" e basata su architettura Mainframe e Open (Unix e Wintel), sfrutta le più evolute tecniche di allineamento remoto dei dati a diversi livelli (data base, backup, etc).

Leggi anche:  Biesse si affida a Soldo per ottimizzare la gestione delle spese aziendali

I volumi in perimetro di servizio prevedono un ambiente mainframe di circa 3000 Mips, una base dati di circa 40 Terabyte e una server farm con 50 server attivi (che all’occorrenza può ospitare un ambiente virtualizzato di circa 300 server).

Il sistema ha beneficiato inizialmente di interventi di server e storage consolidation e di soluzioni di virtualizzazione.

Con l’intento di massimizzare i benefici ottenuti in fatto di ottimizzazione dell’infrastruttura IT, i team di T-Systems e di Reale Mutua hanno individuato e implementato, in alternativa al tradizionale processo di produzione e trasporto nastri, anche una soluzione di "remote electronic vaulting che sfrutta una tecnologia all’avanguardia basata sulla deduplicazione dei dati.

La più efficiente distribuzione delle risorse ha quindi permesso di coniugare l’evoluzione dei sistemi e la sostenibilità della soluzione complessiva, in ragione dei costi e dell’ambiente tecnologico e organizzativo di Reale Mutua, e di ridefinire e affinare alcuni processi organizzativi e di change management.

"La storia di successo con Reale Mutua – ha commentato Guiscardo Pin, Managing Director di T-Systems Italia – è un efficace esempio di come, in un contesto di mercato sempre più complesso e competitivo, le aziende necessitano di lavorare in stretta sinergia con player ICT in grado di supportare le imprese nel trovare nuovi equilibri gestionali e di processo, facendo leva sull’innovazione e sulla provata expertise tecnologica".