Giornata mondiale dell’Ambiente, è ora di sbrigarsi

Oggi ricorre la giornata indetta dall’ONU per sensibilizzare l’opinione pubblica e soprattutto i governi, che ancora non hanno preso iniziative concrete, sul problema del surriscaldamento e dell’uso sostenibile delle risorse naturali

Come ogni anno, oggi 5 giugno si tiene la Giornata mondiale dell’Ambiente. L’iniziativa dell’ONU al grido di “think, eat, save” (pensa, mangia, risparmia) si pone l’obiettivo di spingere i cittadini e soprattutto i governi mondiali a interessarsi ai problemi del Pianeta. La Terra sta affrontando cambiamenti climatici epocali e ci si avvia verso una temperatura media globale di 4° superiore all’epoca preindustriale. Inoltre, le risorse naturali non solo sono limitate in rapporto alla popolazione, ma vengono anche quotidianamente sprecate.

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I governi si devono attivare

L’ONU ha sottolineato come l’immobilismo dei Governi nei confronti della salvaguardia dell’ambiente stia aggravando la situazione in maniera drastica. “Le istituzioni, in particolare gli Stati, stanno negoziando un accordo che dovrebbe essere raggiunto entro il 2015 con una certa fatica e ancora con molte divergenze”, ha spiegato Corrado Clini, direttore generale del ministero dell’Ambiente.

Secondo l’organizzazione internazionale, gli Stati dovrebbero agire su due punti: ridurre le emissioni di CO2 e modificare gli stili di vita dei propri cittadini. In particolare si dovrebbe sensibilizzare la popolazione sugli sprechi di acqua (entro il 2050 potrebbe non essercene abbastanza per tutti) e cibo.

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