Google Play si mangia l’Android Market

Quando è nato, solo qualche anno fa, forse nemmeno al quartier generale di Google ci credevano. Le più rosee previsioni non avrebbero fatto sperare in un successo così grande per il sistema operativo mobile Android. E invece è storia recente: Android l’OS che si combatte con Apple la prima piazza per il più usato ed ha velocemente lasciato indietro gli altri concorrenti (Symbian, Windows Mobile, BlackBerry). Finora però non tutti associavano il nome Android a Google visto che Big G non aveva mai costretto produttori e sviluppatori a “marchiare” con il proprio logo i dispositivi, si ricordano solo i primi HTC Dream e HTC Magic con la scocca made in Google. Oggi la svolta.

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Chi ha provato ad accedere via computer all’Android Market si sarà accorto che al posto dell’indirizzo classico si viene re indirizzati ad un nuovo portale che si chiama Google Play. Si tratta dello store che non differisce per nulla dal precedente se non per l’ampliamento dei contenuti che offre. Nei paesi dove sono già attivi altri servizi del colosso (libri, musica, film) Google Play rappresenta un unico contenitore che ha valore non solo dal punto di vista mobile ma anche computer, qualcosa di molto simile a iTunes che è un player multimediale e uno store multi contenuto.

Le differenza è che in questo caso i contenuti scaricati da smartphone e tablet saranno disponibili subito dopo sul computer e viceversa senza bisogno di sincronizzazione. Non si tratta quindi di un nuovo negozio virtuale ma di un nuovo “centro commerciale” dove vengono riuniti tutti i diversi store di Google. Il prossimo passo sarà quello di rendere visibile lo store direttamente da mobile, sostituendo l’icona del presente Android Market. Tutto questo avverrà solo dopo che la sezione giochi e app verrà inglobata in Google Play.

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Google ha specificato che tutto ciò che è stato scaricato finora sull’Android Market non è andato perso ma verrà ritrovato in Google Play infatti tutti i contenuti tutt’ora disponibili sul negozio rimarranno tali, avverrà solo una migrazione nel nuovo contenitore. Tutti gli utenti Android riceveranno un aggiornamento automatico nei prossimi giorni. Chissà poi se verrà replicata anche in Europa la speciale promozione messa in piedi da Google per l’inaugurazione di Play. “7 days to play” prevede un contenuto a prezzo speciale ogni giorno per una settimana tra libri, album, video e app presenti sullo store.

In ogni caso ci sarà bisogno di aspettare che anche da noi diventino attivi alcuni servizi che ancora latitano come Google Music, Google Books e Film. Non manca poi l’integrazione con il social network Google+: i contenuti di Google Play possono essere facilmente condivisi sul portale dove finiranno come anteprime e link esterni così da arrivare su Play con un solo click e per i file musicali acquistati c’è l’opzione di postarli sulle proprie bacheche e farli ascoltare agli amici.