Lavorare ai Bell Labs: ancora tre settimane per realizzare un sogno

Un’occasione unica. Entro il 15 luglio le candidature per le idee hi-tech del super-laboratorio di Alcatel-Lucent. Premi fino a 100 mila dollari e occasioni di impiego nel “sancta sanctorum” della ricerca dove si progetta il futuro dell’ICT

Ora si fa sul serio. Con un’occasione unica nel suo genere, un premio che può arrivare a 100 mila dollari e, cosa forse ancora più rilevante, la possibilità di andare a lavorare in una delle icone della comunità scientifica: i Bell Labs. Il count down è già incominciato e mancano tre settimane alla scadenza del 15 luglio per presentare idee e progetti brillanti nel mondo dell’informatica, delle telecomunicazioni, dell’elettronica, del software applicativo.

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Orientato soprattutto a giovani ricercatori e sviluppatori, il “Bell Labs Prize” è stato lanciato dall’organizzazione di ricerca di Alcatel-Lucent, che ha la sua sede nel New Jersey e laboratori anche in altre parti del mondo. I primi tre classificati vinceranno rispettivamente 100, 50 e 25 mila dollari. Inoltre, i 50 candidati più brillanti che supereranno la prima fase di selezione avranno la possibilità di sviluppare per alcuni mesi le loro idee accanto a ricercatori e scienziati di alto livello mondiale. Da questo gruppo emergeranno i 10 finalisti che sottoporrano personalmente alla giuria il loro progetto, per arrivare, ai primi di dicembre, alla scelta finale.

Oltre ai premi in denaro, la possibilità per i più brillanti di essere considerati per l’assunzione in uno dei più celebrati ambienti mondiali della ricerca. La condizione è che le idee sottoposte siano realmente innovative e suscettibili di una futura possibile implementazione. Insomma: creatività allo stato puro e volontà di tradurre le idee in pratica.

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La “sfida” del resto viene da una realtà che ha pochi confronti al mondo: dai Bell Labs, il braccio di ricerca di Alcatel-Lucent, sono usciti 7 Premi Nobel attribuiti a 12 ricercatori e innovazione a getto continuo. Qui sono nati il transistor e il sensore CCD, il telefono a tastiera e il satellite per telecomunicazioni, il sistema operativo Unix e i maggiori linguaggi di programmazione, qui hanno mosso i primi passi il telefono cellulare, il laser e le fibre ottiche, così come, esattamente 50 anni fa, è stata confermata la teoria del Big Bang dell’Universo. Nei centri di ricerca , tra le tante iniziative, si sperimentano oggi le più avanzate tecniche per le reti a banda larga del futuro, il wireless e lo sviluppo eco-sostenibile delle tecnologie per ridurre i consumi, il cloud. Insomma: si progetta il futuro.

Per partecipare al Premio è sufficiente avere più di 21 anni, essere residente in uno dei quaranta paesi ammessi al premio (tra cui l’Italia) e inviare ai Bell Labs una descrizione in non oltre 250 parole, in inglese, dell’idea innovativa che si intende sviluppare. E’ possibile aggiungere fino a tre pagine di documentazione esplicativa.