L’IT consumerization sta cambiando lo sviluppo applicativo nelle aziende

Secondo una ricerca Avanade, l’80% dei responsabili IT ritiene che gli utenti abbiano aspettative sempre più elevate, ma solo il 29% pensa che i processi in azienda siano sufficientemente agili per rispondere alle esigenze di business

Avanade ha presentato a Barcellona, in occasione del Mobile World Congress 2014, i risultati di una ricerca condotta a livello globale su come l’IT Consumerization stia cambiando i processi di sviluppo applicativo all’interno delle organizzazioni. Secondo quanto emerge dall’indagine, l’80% dei responsabili IT afferma che questo trend ha modificato le aspettative degli utenti in termini di user experience, rendendoli molto più esigenti.

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L’IT Consumerization ha avuto un impatto su molti aspetti all’interno delle aziende, dalle aspettative degli utenti alla strategia in ambito mobility, facendo emergere la necessità di un cambiamento importante nella selezione e adozione della tecnologia. Tuttavia, meno del 37% afferma che l’IT Consumerization sia attualmente una parte critica all’interno del processo di sviluppo applicativo. Inoltre, nonostante la maggioranza (94%) riporti che ci sia maggior interesse nel voler velocizzare i processi di implementazione delle applicazioni, solo il 29% delle aziende pensa che i processi in azienda siano sufficientemente agili per rispondere a questa esigenza.

“L’impatto delle tecnologie digitali – in particolare in ambito mobility – è un dato di fatto, ma le aziende rispondono in maniera frammentata al cambiamento delle esigenze e della domanda di tecnologia”, ha dichiarato Dan O’Hara, Vice President Mobility di Avanade. “L’esperienza utente è davvero la nuova frontiera competitiva e le imprese hanno la necessità di considerarla parte integrante all’interno dello sviluppo di applicazioni, così da garantire un collegamento immediato e intuitivo tra utenti e tecnologia. Per raggiungere questo obiettivo, le imprese devono investire per definire una strategia digitale in grado di sviluppare soluzioni applicative in linea con risultati di business concreti.”

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Applicazioni e servizi mobile-friendly non sono più da considerarsi come facoltativi: le aziende devono progettare nuove applicazioni tenendo a mente le potenzialità del mobile. Questa nuova ricerca dimostra che molte organizzazioni stanno ancora faticando nel definire una strategia puntuale in questo senso. Con il giusto approccio, le aziende hanno di fatto la possibilità di aprirsi a nuove di opportunità rese possibili dal mix di esperienze analogiche e digitali.

Di seguito, i principali dati emersi dallo studio:

· La mobility è attualmente o sarà nel futuro una priorità per oltre il 90% delle aziende, la cui maggioranza concorda sul fatto che le nuove applicazioni debbano essere mobile-friendly per essere efficaci. Tuttavia il 38% afferma che manca una strategia coerente in quest’ambito, come la modalità in cui vengono sviluppate, implementate, mantenute e rese sicure le applicazioni;

· Le organizzazioni IT stanno faticando ad adattare le strategie di sviluppo applicativo per soddisfare esigenze in continua evoluzione, differenziarsi dai concorrenti e conquistare quote di mercato importanti. La maggioranza degli intervistati ha segnalato la necessità di implementare le applicazioni più velocemente (78%); svilupparle su diversi tipi di dispositivi (69%) e aumentarne la focalizzazione su una progettazione user-centric (68%);

· Il 65% delle imprese ritiene che le interfacce che offrono le migliori esperienze utenti sono la chiave per le applicazioni di successo. Tuttavia, meno della metà (43%) afferma che il design dell’interfaccia utente viene inclusa in ciascun progetto;

· Inoltre, l’87% degli intervistati afferma di avere difficoltà nel trovare partner esterni e fornitori con un adeguato livello di competenze per la progettazione di interfacce utente;

· Il cloud computing è un ulteriore aspetto molto importante. Il 90% delle organizzazioni riferisce che implementerà applicazioni basate su cloud entro due anni, al fine di rimanere agile e sfruttare una maggiore scalabilità per soddisfare le esigenze in continuo cambiamento.

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