Progress Software: IT 2010 – da evoluzione a silenziosa rivoluzione

Progress Software Corporation, tra i principali fornitori di soluzioni software in grado di consentire alle aziende di reagire prontamente agli eventi, prevede che la lenta evoluzione nell’informatica degli ultimi anni si tramuterà in una silenziosa rivoluzione nel 2010.

Progress avverte i CIO desiderosi di guidare questa rivoluzione, che è necessario innovare a ogni occasione, osservando i trend consumer e ascoltando le idee provenienti dal mercato per garantire il successo.

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Progress Software, sulla base dei feedback da parte dei clienti, oltre che della propria attività di ricerca e sviluppo, delinea cinque principali tendenze tecnologiche che scuoteranno il mondo IT nel 2010:

1. La visibilità in tempo reale e il controllo del business diventeranno un “must”, dato che le aziende non possono permettersi di perdere soldi e clienti causa la lentezza di notifica dei problemi in fase di consegna. Nel 2009, da una ricerca Progress Software, è emerso che il 67% delle aziende viene a conoscenza dei problemi di business, solo nel momento in cui vengono segnalati dai clienti. Sono poi l’80% le aziende che contano eventi business-critical che necessitano di essere monitorati in tempo reale; la visibilità di questi eventi, supportata da una corretta tecnologia, sarà pertanto fondamentale per accrescere il business nel nuovo anno.

2. L’informatica “event-driven” vedrà un’accelerazione
e, spinta da esigenze di business, influenzerà il modo con cui vengono sviluppate e utilizzate le applicazioni all’interno dell’azienda. Le architetture saranno sempre più costruite sulla base degli eventi e questo comporterà il sorgere di un numero crescente di eventi interni all’azienda, ma anche di eventi esterni provenienti da partner e clienti.

3. Il cloud computing assumerà un ruolo principale con i modelli storage-as-a-service, platform-as-a-service e compute-as-a-service, che verranno sempre di più venduti e utilizzati. L’adozione sarà più veloce di quanto previsto dagli analisti, vista la riduzione dei costi talmente evidente. Il cloud computing sconvolgerà sia il mercato dei software tradizionali sia quello dell’open source. Sarà quindi la soluzione stessa e la sua distribuzione ad avere maggior rilevanza e non tanto chi l’ha sviluppata e cosa vi è stato implementato sopra.

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4. Il mobile computing continuerà a essere il primario driver per l’innovazione, estendendo il passaggio dal desktop al PDA, a sistemi Internet abilitati in auto, fino ai leggendari “Internet fridge”, ovvero dei frigoriferi elettronici collegati a Internet. L’informatica si diffonderà ovunque, dato che le persone si aspettano ormai di interagire con il Web nei modi più vantaggiosi. Uno dei driver cruciali sarà rappresentato dal bisogno di risparmiare energia e dal concetto di ‘smart grid’. I dispositivi da remoto permetteranno un controllo maggiore sul consumo di energia, spingendo l’innovazione di un reale pragmatismo, al di là delle mode del momento.

5. I CIO saranno costretti a giustificare gli investimenti IT, in quanto la recessione ha eliminato il concetto di “IT for IT’s sake”, ovvero l’IT per il bene dell’IT. I CIO devono dimostrare innovazione in un rapido ritorno sugli investimenti, nella rilevanza del business e nell’importanza strategica dell’IT, così da poter approvare dei fondi per i progetti.

Dr. John Bates, Chief Technology Officer e Head of Corporate Development di Progress Software, ha dichiarato: “Quelli che potrebbero sembrare piccoli cambiamenti nell’IT – modifiche al nostro approccio nella gestione delle informazioni, maggiore innovazione nella mobilità e una più elevata adozione del cloud – contribuiranno ad aprire nuove frontiere.

L’esigenza di lavorare in maniera efficace e di ridurre i consumi energetici, sia in casa che in azienda, si tradurrà nel 2010 in una situazione generale di maggiore innovazione rispetto a quella più contenuta del 2009.

Lo stretto rapporto tra aziende e tendenze dei consumatori porterà a una rivoluzione informatica, dove l’innovazione sarà la chiave del successo”.

“I CIO non devono cadere nella tentazione, controproducente, di affidarsi al tradizionale buon senso del “già sperimentato”. Nel 2010, dovranno continuare a garantire l’allineamento con il CEO e il team di gestione, dando spazio all’innovazione e ancora all’innovazione”, ha concluso Bates.

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Dr. John Bates è stato da poco nominato Chief Technology Officer e Head of Corporate Development di Progress Software.

In questo nuovo ruolo, Bates è responsabile delle seguenti quattro aree chiave: definizione e sviluppo delle strategie aziendali di Progress Software, acquisizione di aziende a supporto delle strategie di business, evangelizzazione delle soluzioni di Progress nel mercato e gestione delle sinergie di prodotto al fine di supportare la strategia di Progress volta a diffondere soluzioni di alto valore e garantire qualità ai clienti.