Museo del riciclo, il luogo dove la spazzatura diventa arte

Ecolight ed Ecomondo presentano a Rimini una selezione di opere realizzate con i rifiuti appartenenti al Museo del Riciclo

Dal 2010 il Museo del Riciclo ha raccolto oltre 500 opere realizzate da artisti con materiali di scarto come rifiuti in plastica, vetro o metallo. Dal 6 al 9 novembre Ecolight ed Ecomondo, due delle società più importanti in materia di smaltimento dei Raee, hanno organizzato presso Rimini Fiere una mostra in cui si potranno “toccare con mano” alcuni dei pezzi ospitati dal Museo del Riciclo.

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I rifiuti diventano design

L’obiettivo dell’evento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un corretto smaltimento dei rifiuti perché anche quello che buttiamo possono diventare un’opera d’arte, un gioiello o un oggetto di design. “L’arte realizzata con rifiuti -ha spiegato Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight – vuole così essere da stimolo affinché anche la quotidiana pratica del riciclo possa essere percepita non solo come un gesto rispettoso dell’ambiente ma, anche, come una particolare forma d’arte”. Ad aprile di quest’anno la Regione Emilia Romagna aveva avviato un progetto simile chiamato OpeRAEE, in cui ha messo in mostra opere realizzate dai detenuti con scarti elettronici.

Secondo il Centro di Coordinamento RAEE nel 2012 si è registrata una diminuzione dei rifiuti elettronici proprio per “il crescente ricorso al riciclo alternativo, non diretto cioè al conferimento in toto dello strumento ma alla vendita o scambio di suoi componenti”.

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