SAS tra i migliori ambienti di lavoro in Italia secondo Great Place To Work

Tra le Top 35 già all’esordio. È il lusinghiero risultato che SAS Italia ha ottenuto partecipando per la seconda volta nel nostro Paese alla classifica dei migliori ambienti di lavoro stilata da Great Place To Work, società di ricerca specializzata nell’analisi dei luoghi di lavoro che proprio quest’anno festeggia la decima edizione italiana.

Il risultato – la 27.ma posizione – è particolarmente significativo se si considera che per essere ammessi tra i Top 35 occorre soddisfare decine di parametri diversi che toccano anche aspetti particolarmente delicati, come la parità di genere o il rispetto delle diversità. E proprio su tematiche come queste la filiale italiana ha ottenuto alcuni dei punteggi più alti.

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SAS – azienda privata e indipendente – fa dell’attenzione alla persona, equilibrio tra lavoro e vita privata e sostenibilità, intesa nel senso più ampio, un valore realmente sentito e non una questione di immagine legata a variabili finanziarie. Una differenza che viene colta dai collaboratori, in Italia come a livello corporate, dove SAS è al primo posto della FORTUNE magazine’s annual “100 Best Companies to Work For” list negli Stati Uniti.

“Per SAS Italia, al di là delle singole iniziative, che comunque ci sono – commenta Elena Panzera, Direttore Risorse Umane – l’attenzione all’ambiente di lavoro è una visione complessiva che pone realmente al centro le persone. Non come slogan ma, appunto, con la ‘personalizzazione’. Siamo una filiale di una multinazionale ma in Italia abbiamo poco più di 300 dipendenti: possiamo dire di conoscerli uno per uno e cerchiamo di costruire intorno ad ogni singola persona l’ambiente più adatto per farlo sentire bene e permettergli di lavorare nelle condizioni migliori”.

 

Costruire un approccio personalizzato intorno a ciascuno significa, ad esempio, utilizzare in modo intelligente la flessibilità d’orario o il telelavoro, fino a progettare un piano di crescita su misura per la persona, in termini di formazione personale e professionale e di opportunità di sviluppo. Ma significa anche andare incontro alle persone nelle piccole-grandi necessità di ogni giorno: SAS è una delle poche società in Italia che mette a disposizione dei dipendenti un “maggiordomo aziendale”, una persona dedicata che può sbrigare pratiche, pagare bollette o duplicare un mazzo di chiavi al posto suo, facendogli risparmiare tempo e stress.

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Per SAS, inoltre, la positività dell’ambiente di lavoro non deve limitarsi all’azienda, ma deve allargarsi all’ecosistema di cui fa parte – dai fornitori ai partner agli interlocutori istituzionali – fino al contesto socio-economico in cui l’azienda opera. È questo lo spirito con cui SAS ha avviato da tempo sia collaborazioni con le Università, creando una vera e propria “osmosi” tra ambiente lavorativo e universitario, sia iniziative e contributi concreti volti a diffondere la cultura dell’innovazione nel sistema-Paese, in particolare favorendo l’occupazione e formando giovani neolaureati e talenti.

“Esserci classificati tra le prime 35 aziende nella classifica Great Place to Work – conclude Marco Icardi, Country Manager – ci conferma la positività delle iniziative già intraprese ed è lo stimolo a proseguire in questa direzione nel futuro. Non perdendo mai di vista l’unicità dei singoli e del contesto nazionale, e mantenendo, al contempo, tutti i vantaggi e tutte le garanzie di equità consolidate a livello corporate”.