L’open web di Mozilla approda sui dispositivi mobili

Un altro sistema operativo per dispositivi mobili?

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Sebbene il mercato sia presidiato da Apple e Google, ed aziende del calibro di Microsoft e Nokia stiano tentando un riscatto definitivo, c’è ancora chi è convinto che non tutti giochi siano fatti e vi sia la possibilità di inserirsi e assumere posizione in un’area che appare ancora lontana da un suo definitivo consolidamento. E’ il caso di Mozilla, l’azienda nota al grande pubblico per essere il creatore del browser open source Firefox.

Nel corso del Mobile World Congress sono stati presentati i primi risultati di una collaborazione attiva da un anno tra l’operatore spagnolo Telefonica e Mozilla, collaborazione che ha portato alla luce il progetto denominato Boot to Gecko.

Il primo dispositivo smartphone commercializzato da Telefonica dovrebbe vedere la sua apparizione prima della fine dell’anno. Una novità è anche costituita dal chipset che verrà utilizzato, quello di Qualcomm, una notizia che porta un’ulteriore diversificazione in un settore tecnologico polarizzato dalla rivalità ARM-Intel. Di fatto l’iniziativa di Mozilla sembrerebbe traslare la logica del browser in un contesto smartphone, tanto è vero che l’azienda accompagna l’iniziativa con lo slogan, The Web is the Platform. L’HTML5 è la tecnologia di base utilizzata e ciò significa mettere le basi affinchè l’ambiente operativo possa essere incorporato su una pluralità di dispositivi.

Insomma una tecnologia neutrale che potrebbe iniziare ad attrarre l’interesse di più produttori, anche se al momento l’unico ad avere dichiarato esplicitamente un proprio personale coinvolgimento è stato LG. Coerente con questa strategia è la messa a punto di uno store online, per applicazioni web in grado di funzionare su computer, telefoni e tablet, sviluppato in modo da garantire portabilità nativa delle apps in base alla filosofia open web che contraddistingue Mozilla.

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