USA: un progetto governativo ci schederà tutti?

Pronto il Data Center della NSA nel mezzo dello Utah che potrebbe mettere a rischio privacy e dati sensibili

La National Security Agency sta ultimando un enorme stabilimento a circa 25 km a sud di Salt Lake City nello Utah. Stando ad alcune indiscrezioni, come quelle di Fox News, si tratterebbe di un centro di spie, il più grande al mondo, che raccoglie specialisti e documenti di migliaia di persone in tutto il mondo. La NSA afferma che il Data Center Utah è in realtà una struttura per l’intelligence con focus sulla sicurezza informatica anche se alcuni bene informati affermano come al suo interno siano già predisposti circa 5 zettabytes, ovvero l’equivalente di 5mila miliardi di gigabyte.

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Il National Security Agency Data Center

Alla domanda dei giornalisti, durante un incontro di sicurezza informatica lo scorso anno, Keith Alexander, attuale direttore della NSA, aveva affermato: “Non possediamo dati sui cittadini degli Stati Uniti – aggiungendo poi che il personale dell’Agenziaprotegge le libertà civili e la privacy come punto cardine del nostro lavoro per tutta la nazione”. Ma i critici, tra cui ex-dipendenti della NSA, dicono che il centro sia un problema per la sicurezza e la privacy e vengono sollevati molti dubbi circa il fatto che una così grande mole di dati venga conservata in un solo posto a rischio sicurezza.

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Il Data Center dello Utah è una struttura protetta al di là della quale non si può andare se privi delle autorizzazioni necessarie. Sembra che un elicottero della Fox News abbia volutamente sorvolato l’edifico per intuire qualcosa in più, con il risultato di scoprire che l’intera struttura è talmente profonda ed ampia da non lasciar trasparire nulla. Per di più, una settimana dopo le riprese, il team della Fox News ha ricevuto una visita dell’FBI per una “questione di sicurezza nazionale”. La vicenda ha messo in risalto l’enorme capacità del governo degli Stati Uniti di utilizzare varie informazioni per rintracciare le persone, il loro rapporto con gli altri e far sorgere sospetti sulle attività e le reali intenzioni; tutto questo da una sola foto dell’elicottero in volo.

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